Proprio oggi il nostro giornale ha riportato la notizia che la moglie di Phil Collins ha deciso di lasciarlo e di dirglielo con un SMS. (leggi l'articolo)
Ma a conferma che ultimamente non è un periodo felice per Collins arriva anche la notizia che l'ex batterista dei Genesis si unisce alla (lunaga) lista di musicisti che hanno vietato a Donalod Trump di usare la loro musica nei suoi comizi elettorali.
Collins è andato letteralmente su tutte le furie dopo essere stato informato che la sua hit “In The Air Tonight” è stata riprodotta in un dibattito repubblicano a favore di Trump a Des Moines, nell’Iowa.
Attraverso i suoi legali, l’ex frontman dei Genesis ha inviato una lettera di diffida a cui farà seguito un’azione legale, qualora il tycoon dovesse continuare a utilizzare il suo repertorio musicale.
"Siamo ben consapevoli che durante la sua campagna elettorale Trump abbia utilizzato questa canzone e abbiamo già inviato una lettera di diffida attraverso i nostri legali, che continuano a monitorare la situazione", hanno dichiarato i rappresentanti di Collins.
Nei mesi precedenti si sono scagliati contro il presidente per lo stesso motivo anche Neil Young, Aerosmith, Elton John, Adele, Roger Waters, Katy Perry, Madonna, Bruce Springsteen, Dexys Midnight Runners, Panic! At The Disco, i Rolling Stones, i Linkin Park, e gli eredi di Tom Petty e di George Harrison.
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