È in radio e disponibile in digital download e sulle piattaforme streaming “Ostaggi del tempo“, il secondo singolo del producer, scrittore e regista Lory Muratti estratto dall’originale spoken album “Lettere da Altrove“ (Riff Records / the house of love). Inoltre,è online il video del brano visibile a questo link.
«Pagine appuntate da chi non può dimenticare dove la realtà si confonde nelle pieghe della memoria rivelandosi alla coscienza soltanto nel finale. Lo spazio e il tempo si sovvertono così in un giorno di primavera che è in verità lo scorcio di un’estate in anticipo. L’intenso ricordo di un momento che, nel suo essere unico e irripetibile, diventa ragione di vita – afferma Lory Muratti – In quella che somiglia in tutto a una lettera scritta dal futuro per non dimenticare e declinata in musica, parole e visioni, prende quindi forza un richiamo alla vita intenso e luminoso nel suo essere intriso della nostalgia per un tempo che, seppur appaia presente, è già passato».
Il videoclip del singolo, scritto, diretto e montato dallo stesso Lory Muratti, è il secondo capitolo della trilogia che accompagna visivamente il concept album “Lettere da Altrove“. Girato in un vecchio ricovero barche sulle sponde del lago di Monate (VA), il videoclip, minimalista e poetico, mostra l’intimità di un silenzioso dialogo tra i due protagonisti, in cui le emozioni trovano la strada per manifestarsi senza maschere e farsi sempre più intense. Rappresentazione emozionante e metaforica del “luogo-non luogo” in cui il mondo si è trovato a far scorrere i giorni durante il lockdown di marzo e aprile, il videoclip di “Ostaggi del tempo“, grazie a un flusso ininterrotto di immagini evocative, mescola sogno e realtà, incubo e speranza, mettendo lo spettatore di fronte a una lettura profonda e coraggiosa dell’assenza.
Lory Muratti è polistrumentista, producer, scrittore e regista. Nato e cresciuto tra i laghi lombardi, firma per diversi anni i suoi lavori sotto lo pseudonimo “Tibe“, facendosi conoscere nel mondo alternative rock italiano grazie al sound fortemente evocativo con cui caratterizza i suoi lavori da produttore. Nel 2005 pubblica il suo primo romanzo “Valido per due” (edito per Mondadori) che si traduce in un tour di spettacoli teatral-musicali. Con il libro e disco “Hotel Lamemoria” (Mondadori/Warner, 2007) e con il successivo progetto “Scintilla” (Feltrinelli/Mescal, 2013), traccia i contorni di un nuovo modo di coniugare musica e narrativa che si fondono nelle sue opere come due anime della stessa creazione.