Rob Zombie, all’anagrafe Robert Bartleh Cummings (12 gennaio 1965), spegne oggi le candeline.E’ il fratello maggiore di Spider One, voce della band industrial metal Powerman 5000, e ad oggi nella sua carriera può annoverare sei album in studio, due album live, tre compilations, 23 singoli e due album di remix.
Questo solo per quanto riguarda l’aspetto musicale. E’ infatti anche regista, autore e produttore e ha diretto dieci film tra il 2003 e il 2019. Se vi state chiedendo di che genere… il suo nome d’arte è più che un indizio: è una garanzia. Ma andiamo con ordine.
L’album di debutto con i White Zombie, di cui Rob è cofondatore, è del 1987 (“Soul-Crusher”) e il successivo (“Make them die slowly”) è del 1989. E’ con il terzo album che la band fa il botto: “La Sexorcisto: Devil Music Volume One” entra nella Billboard 200 Chart un anno dopo la pubblicazione e vende due milioni di copie negli Stati Uniti. Da questo album vengono estratti due singoli: Thunder Kiss 65 e Black Sunshine. “Astro-Creep: 2000 – Songs of Love, Destruction and other synthetic delusions of the Electric Head” (da cui viene estratto il singolo More Human than Human) entra nella Top Ten della Billboard Chart: supera i due milioni di copie vendute negli States ma è il quarto e ultimo disco con i White Zombie. La band infatti poi si scioglie e Rob Zombie avvia la sua carriera solista.
Nel 1996 Rob Zombie collabora con Alice Cooper in Hands of death (burn baby burn): questa canzone viene nominata come Best Metal Performance ai Grammy Awards.
Il primo album solista di Rob Zombie, “Hellbilly Deluxe: 13 Tales of Cadaverous Cavorting Inside the Spookshow International” esce nel 1998 e nel giro di una settimana è alla posizione n. 5 della Billboard 200 Chart. Uno dei singoli estratti da questo album, “Dragula”, viene utilizzato nella scena di Matrix in cui Neo incontra Trinity per la prima volta che potete guardare (o per gli appassionati come me, riguardare per la milionesima volta).
Dopo “Hellbilly Deluxe”, Rob prosegue nella sua carriera straripante di metal e horror: tra le sue influenze ci sono i film horror anni 70, Alice Cooper, Kiss, Metallica, Black Sabbath, Judas Priest, Slayer, Ministry, Pantera, Sepultura e, come film, Non aprite quella porta, Arancia meccanica e The Shining.
Il suo settimo album in studio, “The Lunar Injection Kool Aid Eclipse Conspiracy” uscirà a marzo 2021 ed è in preorder sul sito ufficiale.
Discografia
Album in studio
1998 – Hellbilly Deluxe
2001 – The Sinister Urge
2006 – Educated Horses
2010 – Hellbilly Deluxe 2
2013 – Venomous Rat Regeneration Vendor
2016 – The Electric Warlock Acid Witch Satanic Orgy Celebration Dispenser
Album dal vivo
2007 – Zombie Live
2015 – Spookshow International: Live
Album di remix
1999 – American Made Music to Strip By
2012 – Mondo Sex Head
Raccolte
2003 – Past, Present & Future
2006 – The Best of Rob Zombie: 20th Century Masters The Millennium Collection
DVD dal vivo
2014 – The Zombie Horror Picture Show
Filmografia (Regista)
La casa dei 1000 corpi (House of 1000 Corpses) (2003)
La casa del diavolo (The Devil’s Rejects) (2005)
Halloween – The Beginning (Halloween) (2007)
Werewolf Women of the SS, episodio di Grindhouse (2007)
Halloween II (2009)
The Haunted World of El Superbeasto (2009), film d’animazione
CSI Miami (2010), episodio 8×16
Le streghe di Salem (The Lords of Salem) (2012)
31 (2016)
3 from Hell (2019)