L’uomo, il cui vero nome era Sylvail Mizrahi, ha perduta la sua battaglia contro il cancro ed è morto lo scorso 13 gennaio a soli 69 anni.
David Johansen rende omaggio al “migliore amico” Sylvain Sylvain. La morte del chitarrista è stata confermata all’inizio di oggi ed è sopravvenuta a seguito di una battaglia contro il cancro.Nel 2019 che l’uomo aveva rivelato che da qualche anno che gli era stato diagnosticato un cancro, lanciando anche una campagna crowdfunding su GoFundMe per cercare di coprire i costi delle cure. Il chitarrista, che fu anche tastierista e bassista oltre che autore nei primi due anni dei New York Dollscontribuì con la band a un momento importante della storia musicale americana che negli anni 70 fece da ponte tra il glam al punk. Il chitarrista, nato in Egitto il 14 febbraio 1951, icona proto punk e glam aveva 69 anni. Lottava da tempo col cancro. «Accendete una candela, alzate la musica e dite addio a questa bella bambola»
L’ultimo album in studio della formazione, ‘Cause I Sez So, è uscito nel 2009 (a distanza di tre anni da One Day It Will Please Us to Remember Even This, disco che ne aveva segnato la reunion). L’anno successivo Sylvain, assieme a Cheetah Chrome dei Dead Boys e Rocket from the Tombs, ha debuttato live al South by Southwest come Batusis. In seguito si è esibito assieme a Glen Matlock nel Sex Doll Tour (2013 e 2014), ma anche come Sylvain Sylvain and the Sylvains (sempre per una performance al South by Southwest nel 2015) e infine The Dolls per un paio di concerti a Tokyo (2018).
Dopo qualche anno di permanenza ad Atlanta, dal 2015 Sylvain Sylvain viveva a Nashville. Il singolo autoprodotto Leaving New York è del 2012.
