Certamente lo spettatore chiamato sul palco da Bono a suonare In “In God’s country” non se lo dimenticherà per un bel pezzo ed effettivamente gli U2 gli hanno fatto un regalo davvero sensazionale.
Durante il concerto che si è tenuto in Arizona a Phoenix lo scorso 22 maggio, dal pubblico è arrivata la richiesta di suonare “In God’s country”, brano contenuto nel disco “The Joushua Tree” del 1987. Fin qui niente di male se non il piccolo particolare che The Edge non ricordava gli accordi della canzone, a conferma che non è proprio un monento meraviglioso per il chitarrista caduto dal palco solo pochi giorni fa durante il concerti di Vancouver.
A parziale giustificazione va ricordato che la band irlandese non esegue mai dal vivo questo brano e quindi è comprensibile che non la ricordassero alla perfezione.
In ogni modo Bono, visto il momento di difficoltà del suo chitarrista, ha chiesto aiuto ad un fan che affermava di saperla suonare, il quale è stato ben lieto di aiutare i sui idoli.
Salito sul palco il giovane ha abbracciato i componenti della band, in un mix di incredulità e di felicità, poi ha imbracciato la chiatrra acustica, l’ha accordata e ha inizito a suonare con gli U2.
Ne è nata una performance che non verrà certamente ricordata per la perfezione della sua esecuzione, ma certamente l’uomo non scorderà per tutta la vita quel momento.
Al termine del brano, durante il quale l’uomo a un certo punto ha anche duettato con Bono, il frontman lo ha invitato a lasciare il palco e lui, ancora carico di adrenalina e di gioia, ha baciato le mani ai suoi idoli e poi è tornato tra il pubblico fra le ovazioni generali..
L’uscita di scena è stata accompagnata anche da una battuta ironica di Bono: “Il Ritalin (sostanza medicinale stimolante -.NDR) può essere una buona cosa”.
Va ricordato che non è la prima volta che gli U2 chiamano sul palco qualcuno dei loro fans a duettare con loro, anzi è una prassi abbastanza frequente e a tale proposito è impossibile non ricordare l’esibizione di With or Without you a Boston, nel 2001, quando Bono cantò disteso sul palco insieme ad una ragazza fatta salire sul palco, la quale lo strinse a sé durante tutta la performance e infine lo baciò sulle labbra.
Stefano Leto