Gli AC/DC, hard rock band australiana formatasi nel 1973 a Sydney, ha minacciato azioni legali nei confronti di chiunque venda in maniere illegale i biglietti dei loro concerti.
Angus Young, ormai privo del fratello Malcolm che ha abbandonato la band recentemente per problemi di salute, (leggi l’articolo) ha deciso di tutelare al massimo i suoi fans. Nel dettaglio il leader della band si è scagliato contro i rivenditori che offrono i biglietti che ancora non esistono per concerti degli AC/DC.
A raccontare il fatto è Ian Magan, tour manager della band australiana, il quale rivela la volontà del gruppo di essere corretta nei confronti dei propri fan:
“Ho già detto alle persone che provano a speculare che devono farsi da parte e se questo non succederà intraprenderemo delle azioni legali. Gli AC/DC credono nella possibilità che ogni fan abbia di acquistare il biglietto e vedere il loro spettacolo”.
Il tema della rivendita dei biglietti è un argomento già noto nell’ambiente nei concerti e molti artisti stanno cercando di porvi rimedio. Uno degli ultimi episodi riguarda le uniche due date in Italia di David Gilmour. In soli 7 minuti sono stati venduti tutti i biglietti per Verona e Firenze, ma quello che ha causato l’ira dei fans è il fatto che qualche giorno dopo gli stessi biglietti, sono stati riproposti a prezzi esorbitanti da qualche agenzia sul web.(leggi la’articolo)
Anche i Black Sabbath e gli Iron Maiden hanno lanciato una campagna lo scorso febbraio chiamata “Put Fan First“, con l’obiettivo di mettere i fan nella condizione di acquistare i biglietti dei concerti senza che ci sia una maggiorazione eccessiva da parte dei rivenditori.
Ricordiamo che l’unica data in Italia del concerto degli AC/DC è fissata per il prossimo 9 luglio all’Autodromo Internazionale di Imola.
Stefano Leto