Musica

Dal 28 al 31 luglio al Centro Congressi Pinè 1000 la prima edizione del Premio ROBERTO MELINI

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Si intitola ‘Premio Roberto Melini’ ed è la prima edizione di un Concorso pianistico internazionale in memoria di Roberto Melini, docente per oltre un ventennio al Conservatorio ‘Bonporti ‘ di Trento, musicista, archeologo alpinista e velista prematuramente scomparso nel luglio 2013 in un incidente in montagna sul Lagorai (Punta Cardinale 16 luglio 2013 ).

Il progetto culturale legato al concorso è stato presentato oggi a Trento nell’ambito della piattaforma di comunicazione Cultura Informa dalla direttrice artistica del Premio, Antonella Costa, che ha colto l’occasione per illustrare anche il calendario della 24ª edizione della rassegna “Piné Musica”. Sono intervenuti all’incontro con i giornalisti l’assessore comunale alla Cultura di Baselga di Piné, Giuliana Sighel; il direttore dell’Ensemble “Zandonai”, Giancarlo Guarino; la direttrice del Conservatorio “Bonporti” di Trento, Simonetta Bungaro; il presidente dell’APT Piné – Cembra, Luca De Carli; il direttore della sezione SAT di Trento, Paolo Frassoni; la presidente dell’Archeoclub di Trento, Raffaella Caviglioli e, in rappresentanza della famiglia, la sorella di Roberto Melini, signora Donatella.

Roberto Melini era una persona di cuore, docente dalle tante passioni, infinita curiosità, una mai appagata voglia di progredire, persona sorridente ed entusiasta, uomo poliedrico, studioso e ricercatore. Sulla base di questo ricordo – scrivono gli organizzatori – abbiamo agito nel creare un Premio intitolato a un musicista così apprezzato da tanti amici, colleghi e studenti.

Intorno alla figura musicale e intellettuale e alle passioni di Roberto Melini si è costruita la struttura di questo Concorso pianistico che cercherà di essere una manifestazione con qualche elemento di novità rispetto ai numerosi altri concorsi pianistici già esistenti. Un  concorso dal  taglio monografico, centrato sul repertorio per pianoforte e orchestra, un concorso che in ogni edizione proporrà anche un autore meno frequentato soprattutto nelle competizioni pianistiche.

Per l’edizione 2015 si è voluto iniziare con un sommo compositore,  J.S.Bach; una prima prova di pezzi d’alta quota musicale, tersi, come le Invenzioni a due e  tre voci e i Preludi e Fughe del Clavicembalo Ben Temperatooltre ad uno o più brani a libera scelta di Felix Mendelssohn, autore che raramente è presente nelle prove di Concorsi e colui al quale dobbiamo la riscoperta di J.S.Bach  in epoca romantica. Quindi due prove sui 6 concerti di Bach per pianoforte e archi una semifinale nell’esecuzione a due pianoforti e  la serata conclusiva il 31 luglio con la partecipazione dell’Orchestra da Camera di Trento Ensemble Zandonai diretta da Giancarlo Guarino .

Le prossime edizioni saranno dedicate ad altri compositori; il senso dell’esplorazione che era caratteristica principe di Roberto Melini sarà le stella polare di questo certamen pianistico in modo che possa essere occasione e  stimolo per le nuove generazioni ad esplorare territori meno battuti.

Infine l’idea che questo concorso sia legato al pianoforte ma anche fortemente alla montagna  porta ad ipotizzare per le prossime edizioni la possibilità di rendere il Premio ‘ Roberto Melini’  una manifestazione itinerante che si può svolgere ogni anno, nelle diverse fasi della competizione, in una diversa località di montagna del Trentino.

Nella realizzazione del Concorso  si è creata una importante rete di collaborazione che va dalla SAT all’ Archeoclub di Trento , agli Amici della Musica di Riva del Garda alla Società Filarmonica di Trento, l’AMI di Rovereto, il patrocinio del Conservatorio ‘Bonporti di Trento e il ‘Respighi’ di Latina  oltre alla partecipazione di  numerose altre istituzioni con cui Roberto Melini ha avuto strettissimi rapporti di collaborazione.

Il Concorso oltre ai premi in denaro assicurerà al vincitore 15 Concerti Premio  in Italia e all’estero  e 3 week-end in tre Rifugi del Trentino offerti dalla SAT.Faranno parte della Giuria Maurizio Dini Ciacci –Italia, Anna Kravtchenko –Ucraina, Alexander Meinel –Germania,  Alessandro Taverna –  Italia Andrea Turini –Italia,Giancarlo Guarino -Italia

Il Premio avrà il sostegno economico della Fondazione CARITRO; del Servizio attività culturali della Provincia Autonoma di Trento;  Regione Autonoma del Trentino –Alto Adige; Comune di Baselga di Pinè; APT Pinè Cembra ; BIM dei Comuni dell’Adige; Cassa Rurale di Lavis e Valle di Cembra; Cassa Rurale Pinetana.

«Gli organizzatori – scrive Antonella Costa a nome della Direzione artistica del Premio – rivolgono inoltre un sincero grazie a tutti coloro che, da subito, hanno voluto appoggiare questo progetto con entusiasmo, incoraggiamento e fattiva collaborazione ed si augurano che questo Premio abbia lunga vita e che possa essere un’occasione e un’opportunità in più per  i tanti giovani che dedicano la loro vita allo studio della musica e del  pianoforte con sacrificio e passione.»

Roberto Melini – curriculum vitae

Roberto Melini, nato a La Spezia, ha iniziato giovanissimo gli studi musicali e li ha portati avanti parallelamente a quelli umanistici. Trasferitosi a Latina dopo aver frequentato il Conservatorio  di quella città si è diplomato in Pianoforte al Conservatorio di S. Cecilia col massimo dei voti;  ha seguito in seguito corsi di perfezionamento tenuti da eminenti Maestri ,Aldo Ciccolini, Paul Badura Skoda, Carlo Zecchi;per due anni allievo del  Mozarteum di Salisburgo , ha studiato anche composizione con Nazario Carlo Bellandi.

Ha tenuto récitals e concerti-conferenza per importanti istituzioni in Italia ed all’estero (Parigi, Berlino, Bruxelles, Atene, Bucarest, Singapore, Nuova Delhi, Il Cairo, Tarragona, Bangkok, La Valletta, Jakarta, Calcutta, Salonicco, Mons, Città del Lussemburgo, Marsiglia, Katmandu, etc. ), ha partecipato a progetti musicali in gruppi cameristici, ed è stato solista con orchestre prestigiose (Orchestra da camera di S. Cecilia, Detmold Kammerorchester diretta da Tibor Varga, etc.).

Sue esecuzioni sono state trasmesse da diverse emittenti, fra le quali la RAI. Per oltre un ventennio docente di Pianoforte presso il Conservatorio “Bonporti” di Trento.

Roberto Melini è stato anche archeologo ,laureato presso l’Università di Trento con 110/110 e lode, ed in questa veste si è occupato dello studio della cultura musicale dei popoli dell’antichità. Nel 2006 ha istituito presso il Conservatorio “Bonporti”, primo in Italia, il corso di Archeologia musicale del mondo antico, materia che poi insegnato alla Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Trento.

Ha tenuto conferenze e partecipato a convegni presso istituzioni prestigiose (Metropolitan Museum e City University di New York, British Museum di Londra, Université de la Sorbonne di Parigi, Università di Valladolid, Conservatorio di Tianjin (Cina), Bibliotèque Royale di Bruxelles, Bible Lands Museum di Gerusalemme, Università di Malta, Università di Helsinki, Università di Milano Bicocca, Università Benincasa di  Napoli, Università di Cremona, Università di Lecce, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, Museo Egizio di Firenze, Tarquinia, Pompei, Venezia etc.). Ha pubblicato monografie (Archeologia musicale, Trento 2007; Suoni sotto la cenere: la musica nell’antica area vesuviana, Pompei 2008) e scritto saggi per autorevoli riviste e cataloghi di mostre tenutesi in varie parti del mondo (Berlino, Londra, S. Pietroburgo, Hong Kong, Monaco di Baviera, Lugano, Trento…).

— Onda Musicale

Tags: Parigi/Berlino/Bruxelles/Calcutta
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