Dopo l’esperienza della scorsa edizione dedicata alla cucina rinascimentale, saranno le atmosfere dell’Ottocento a connotare la proposta di quest’anno nelle splendide sale di Castel Thun per un invito «A CENA CON IL CONTE» inserito nel programma della rassegna estiva «dicastelincastello», promossa dal Servizio Attività Culturali della Provincia autonoma di Trento e curata dal Centro Servizi Culturali S. Chiara.
Il primo dei due appuntamenti in programma è in calendario per sabato 25 luglio e la serata, che avrà inizio alle 19.30, si protrarrà fino circa alle 23,00.
Cambiano dunque i costumi, cambiano le pietanze, ma rimane sempre il piacere di un incontro intorno alla tavola, accompagnato dalla musica vocale e strumentale dell’epoca. La presenza di un ensemble strumentale e corale e di alcuni Gruppi di Rievocazione Storica aiuterà a ricreare l’antica atmosfera delle feste ottocentesche durante la cena, che proporrà un menu curato dalla Trattoria “Al Lago” di Ton comprendente una zuppa d’orzo con verdure, lo stinchetto di maiale con fagioli e cotiche, oltre al tagliere di salumi e formaggio del contado e ad un dessert a base di robe dolze.
I ballerini del “Circolo Tridentum” coinvolgeranno i commensali nel vortice della danza con valzer, quadriglie, polke e mazurche, proprio come avveniva nei Gran Balli che animavano le Corti della Mitteleuropa. Interverranno anche gli animatori della Compagnia “San Giorgio e il Drago” che porteranno negli ampi spazi esterni del castello mercanti e saltimbanchi e daranno vita ad una serie di intrattenimenti ai quali potrà partecipare direttamente anche il pubblico. Non mancherà la rivisitazione dei giochi che si svolgevano un tempo all’interno dei mercati e delle fiere di paese.
Per l’accesso al castello è previsto il pagamento di un biglietto posto in vendita al prezzo di 5 euro (ridotto 3 euro). Le consumazioni, con possibilità di libera scelta nell’ambito del menu proposto, saranno conteggiare a parte.
La serata, realizzata in collaborazione con il Comune e i Vigili del Fuoco volontari di Ton, con l’APT Val di Non e con il CORIST – Rievocatori storici, sarà ripetuta a Castel Thun, con identico programma, sabato 22 agosto.
Raggiungendo il castello con un po’ di anticipo rispetto all’orario d’inizio, sarà possibile anche visitare la mostra «RITORNO A CASA – Opere ritrovate della collezione Thun». Sono tornati sulle pareti della dimora castellana della Valle di Non i dipinti raffiguranti il giovane conte Matteo e la sua prima moglie Raimondina, amica della cultura e protettrice delle arti, di cui è stato esposto anche un busto marmoreo, capolavoro dello scultore veneziano Luigi Ferrari. Si potrà anche entrare nella stanza, allestita come un elegante salotto, arredata con i mobili che l’architetto bresciano Rodolfo Vantini ideò per il lussuoso palazzo della famiglia Thun in via Belenzani a Trento, divenuto poi sede dell’amministrazione municipale.
