Rodolfo Maltese, musicista, compositore, storico esponente del progressive rock italiano, membro del Banco del Mutuo Soccorso è scomparso nella serata di ieri a 67 anni.
Lo comunicano fonti vicine alla famiglia. Il musicista, nato a Orvieto nel 1947, era malato da diversi anni ma non aveva mai smesso di suonare con il Banco e anche nei suoi progetti solisti. Maltese si è spento ieri sera al Policlinico Umberto I di Roma.
Di formazione classica e jazz, Rodolfo Maltese ha iniziato a suonare la tromba dopo avere suonato la chitarra nei suoi esordi da musicista e nella sua lunga carriera. Molto spesso è tornato alla sua passione giovanile, il jazz, pur collaborando con grandi gruppi e artisti noti del pop italiano. Fra i tanti ricordiamo Riccardo Cocciante, Mauro Pagani e Angelo Branduardi.
Non ha mai abbandonato il prog rock, seguendo un percorso personale che lo ha portato anche nel blues e nella fusion. Il suo esordio in una band è del 1966 con gli Homo Sapiens, ma la svolta avviene quando accetta l’invito di Vittorio Nocenzi, recentemente ricoverato per un’emorragia cerebrale, ma in netto miglioramento, (leggi l’articolo) ed entra nel Banco del Mutuo Soccorso con il quale è protagonista a partire dall’album Io sono nato libero.
Stefano Leto