La nona edizione dell’originale “veglia” artistica per l’unica ora dell’anno che non esiste si fa in tre e ritorna domenica 25 ottobre dalle 2 alle 2 a Trento.
Tre per due al quadrato fa nove. E anche diciotto. Sono 3 i luoghi di Trento – H-demia, L’Arsenalee Social Store – che ospiteranno quest’anno, dalle 2 alle 2 di domenica 25 ottobre, la 9a edizione dell’Ora di Troppo, la ‘veglia’ in forma di happening artistico che celebra quel corto circuito nel costante e regolare fluire del tempo misurato dalle ore che è il passaggio dall’ora legale all’ora solare.
Gli artisti che quest’anno parteciperanno all’evento sono 18:
Rebel Rootz, Cui bono?, Elliss, Alessandro Burbank, Fan Chaabi
&Ariele Pitruzzella, Clarinet Ensemble, Meno Mnk Famlily, Yello
Atmospheres, Fatiima Dancer, Velvet Sax Quartet, , Joe Bolavo,
SeriusGrafia, Martin Alan, Andrea Pedrotti & Emanuele Grossi,
Woser, Ardan Trust In Noise, Franco Fornasari, Eletric Circus.
Un’Ora di Troppo è nata dalla band I Plebei, formazione attiva in Trentino da oltre vent’anni. Nel 2006 il gruppo ha dato il via ad un originale modo di interpretare il passaggio all’ora solare (quello dove si “guadagna” un’ora, perché le lancette tornano indietro), cercando di dedicare quei sessanta minuti all’arte – in tutte le sue forme – soprattutto quell’arte che nel corso di tutte le altre ore dell’anno non trova spazio (né tempo): dalla prima edizione, infatti, hanno riempito l’ora di troppo a decine tra musicisti, pittori, illustratori, fotografi, scrittori e poeti e tutti coloro che sono devoti al culto delle Muse. Il tema di quest’anno sarà quello della “curiosità”.
Per informazioni e per iscriversi all’Ora di troppo basta visitare la pagina facebook dedicata “Un’ora di troppo” oppure il sito dei Plebei www.iplebei.it
Ogni anno, alle 3 del mattino, quando gran parte della popolazione dorme, avviene qualcosa di strano: tremilaseicento secondi, sessanta minuti, vale a dire un’ora del nostro tempo sparisce nel nulla! Da quel momento tutto cambia, le giornate si accorceranno bruscamente più del dovuto ed il sole si sveglierà anticipando l’alba a causa di una capricciosa lancetta oraria che, non appena avrà toccato il numero 3 sul quadrante, si prenderà la libertà di invertire il suo normale senso di marcia cancellando ogni cosa durante il suo rapidissimo passaggio a ritroso, cosicché, tornata a puntare il numero 2, il normale scorrere del tempo potrà ricominciare sornione e dimentico, come se nulla fosse mai accaduto. La bizzarra lancetta non sa che milioni di sue sorelle faranno la stessa cosa e non sa nemmeno che, a causa di tanto ardire, le vite di molte persone subiranno, loro malgrado, tutte le conseguenze che tale sconsideratezza comporta. Il mattino seguente, infatti, la gente si sveglierà più riposata, perché durante la notte avrà dormito un’ora in più. Un’ora che avanza, dunque, ed è inconfutabilmente di troppo, perché non fa più tornare i conti.