Musica

Al “Sociale” per l’incanto di grandi e piccini arrivano i mitici Mummenschanz

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Giovedì 31 dicembre e venerdì 1 gennaio appuntamento imperdibile con il gruppo svizzero del Mummenschanz, icona mondiale del teatro visuale muto che incanta il pubblico da ormai quarant’anni. Una chiusura “alla grande” per il 2015, che ha visto premiate le proposte artistiche del Centro Servizi Culturali S. Chiara con un notevole incremento delle presenze a Teatro, e un'invitante partenza per un Nuovo Anno che si preannuncia, per il pubblico trentino, ricco di stimolanti aspettative.

Per salutare il 2015 e inaugurare il 2016 in allegria, il Centro Servizi Culturali S. Chiara propone al Teatro Sociale il mondo onirico e immaginifico dei Mummenschanz, i “musicisti del silenzio”.

Né mimo, né danza, né teatro, né circo. Mummenschanz è l’insieme di tutto questo e molto di più. Marchio di fabbrica da più di quarant’anni, la compagnia svizzera fondata nel 1972 da Andres Bossard (prematuramente scomparso nel 1992), Floriana Frassetto e Bernie Schürch è tuttora il punto di riferimento mondiale di questo genere teatrale inclassificabile, frutto della sperimentazione tra danza e teatro di figura, mimo e arti plastiche. Tanto famosi anche oltreoceano da essere invitati, già nel 1976, alla trasmissione televisiva culto di quegli anni The Muppet Show, i Mummenschanz hanno continuato senza arresti creativi a incantare grandi e piccini con tournée nei più importanti teatri del mondo, toccando tutti i continenti.

Il loro è un teatro danzato attraverso il linguaggio muto delle forme e dei colori, degli oggetti e delle maschere, costruito per quadri senza una vera drammaturgia. E’ un ‘gioco delle possibilità’, ovvero il racconto di piccole storie di immagini attraverso forme in continua metamorfosi dietro cui c’è l’arte del danzatore-ombra prestato a dar vita ad altri soggetti.

Sono più di cento i numeri realizzati che compongono i loro spettacoli, sviluppati in oltre quarant’anni di attività in cui la ‘linguistica del silenzio’ sembra non tramontare mai. Attraverso le loro performance esclusivamente visuali, senza accompagnamento musicale, né scenografia, i Mummenschanz sviluppano un para-linguaggio ludico, universalmente riconosciuto e compreso.

Soprannominati i ‘musicisti del silenzio’ – da qui il titolo dello spettacolo proposto al Sociale – i Mummenschanz agiscono senza accompagnamento musicale.

«La nostra musica– spiega Floriana Frassetto – sono le reazioni del pubblico. E’ il pubblico a fare da direttore d’orchestra. Noi ci sintonizziamo con le emozioni, con il sentire degli spettatori e con la loro capacità di lasciarsi andare e stupirsi in questo viaggio nel mondo della fantasia tra bambole giganti, figure grottesche, oggetti multiformi.»

Giovedì 31 dicembre il sipario del Teatro Sociale si alzerà alle 21.00 mentre venerdì 1 gennaio 2016 lo spettacolo avrà inizio alle ore 18.00.Saranno in scena Giovanni Colombo, Philipp Egli, Floriana Frassetto, Pietro Montandon e Raffaella Mattioli. 

— Onda Musicale

Tags: Teatro
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