Aveva 83 anni, fu tra i più innovativi degli anni Sessanta e suonò con tutti i grandi dell’epoca: Ornette Coleman, Charles Mingus e Chet Baker.
Domenica 3 gennaio è scomparso il pianista jazz canadese Paul Bley all’età di 83 anni. L’uomo e viveva da tempo negli Stati Uniti.
La notizia è stata confermata oggi dalla EMC, la sua casa discografica. Paul Bley, nato a Montréal in Canada il 10 novembre del 1932, ha suonato con alcuni dei più famosi jazzisti degli anni Sessanta in poi, come Ornette Coleman, Charles Mingus, Chet Baker, Evan Parker e Don Cherry, ed era considerato tra i principali innovatori del genere.
La sua carriera è durata oltre 60 anni, durante i quali ha pubblicato oltre 100 dischi e ha tenuto concerti in tutto il mondo, l’ultima volta nel 2008 a Oslo, in Norvegia (nel 2014 EMC ha pubblicato un disco tratto da quel concerto,Play Blue).