Un concerto ricco di fascino a cominciare dal repertorio di raro ascolto nella città di Trento riservato a uno strumento che continua a essere amato in modo particolare dal pubblico.
Per la rassegna “Concerti della domenica“, la Filarmonica di Trento propone per domenica 21 febbraio coninizio alle ore 10,30, un quintetto con chitarre che esguirè delle musiche di Haydn, Beethoven, Boccherini.
Il quintetto sarà composto da:
Emanuele Segre, chitarra
Francesco Iorio, violino
Ole Jacob Frederiksen, violino
Gabriele Marangoni, viola
Alejandro Biancotti, violoncello
Al centro abbiamo un grande solista della chitarra, Emanuele Segre, concertista attivo in tutto il mondo abituato a frequentare le sale riservate alla musica di New York, Los Angeles, Boston, ma pure quelle di Parigi, Londra, Vienna e Berlino o quelle più lontane di Istanbul, Seul e Tokyo. Nato nel 1965 si è formato al Conservatorio di Milano con Ruggero Chiesa. Ha quindi vinto i concorsi più prestigiosi riservati al suo strumento che gli hanno assicurato la collaborazione con quanto di meglio offre il mondo concertistico. Ha suonato con Yuri Bashmet e i Solisti di Mosca, la English Chamber Orchestra, la European Community Chamber Orchestra, l'orchestra del Teatro alla Scala di Milano registrando diversi Cd. A Trento si presenta con un quartetto d’archi d’eccezione formato da prime parti dell’Orchestra Haydn da anni abituate al suono d’assieme. Francesco Iorio si è diplomato al Conservatorio di Trento in violino, viola e composizione perfezionandosi con Pavel Berman e Dora Schwarzberg. Spalla dell’orchestra del “Tirolerfestspiel”di Erl, svolge un’intensa attività anche nel settore della musica da camera e quale esperto di liuteria. Ole Jacob Frederiksen, nato nel 1976 a Sonderborg (Danimarca), si è diplomato nel 1998 ad Ǻrhus. Perfezionatoisi con Leon Spierer, Nikolaj Znaider, Tibor Varga e Igor Oistrakh, si è affermato ai concorsi internazionali ‘Carl Nielsen’ e ‘Gade’ e ha collaborato con prestigiose istituzioni sinfoniche come la Wiener Kammerorchester e la Mahler Chamber Orchestra. Dopo aver vinto i concorsi nell'orchestra della Svizzera Italiana di Lugano e Radio Symphonieorchester Wien, nel 2008 veniva assunto dall'Orchestra Haydn di Bolzano e Trento. Diplomatosi in violino nel 2000 a Bologna, Gabriele Marangoni si è perfezionato in viola col M.o Farulli. Vinto nel 2001 il concorso di Vittorio Veneto, ha iniziato una lunga serie di collaborazioni suonando in tutta Europa a fianco di artisti di primissimo livello come la Argerich, Kavakos, Maisky, Lonquich, Renaud e Gautier Capuçon. Dal 2003 è prima viola dell’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento. Alejandro Biancotti, nato in Argentina, ha studiato a Buenos Aires. La sua carriera comincia nel 1980 con la vittoria al concorso bandito dall’Orquesta sinfonica de la Radio Nacional- LRA. Approdato in Europa, dopo due anni passati nell’orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, nel 1988 vince il concorso di I° violoncello presso l’Orchestra sinfonica Haydn di Bolzano e Trento.