La notizia era nell'aria. Adesso è ufficiale. David Gilmour suonerà a Pompei il 7 e 8 luglio prossimi.
La notizia arriva direttamente da un tweet fatto dal ministro Dario Franceschini sul suo profili ufficiale Twitter nella mattinata odierna.
«Accordo raggiunto. Dopo 45anni David #Gilmour tornerà a suonare a #Pompei il 7 e l’8 luglio #PinkFloyd #LiveAtPompeii».
L'offerta musicale di Pompei si arricchisce di un nome nuovo che va ad aggiungersi a quello di Elton John, già in cartellone proprio per il mese di luglio
Merito di questa grande iniziativa c’è la D’Alessandro e Galli, agenzia toscana di Mimmo D’Alessandro e Adolfo Galli che ha nell’organizzazione di concerti di pezzi da novanta della storia del rock il proprio core business.
Pur riconoscendo il massimo rispetto per Elton John, la suggestione di Favid Gilmour è certamente molto diversa: nell’anfiteatro, infatti, nel 1971 i Pink Floyd registrarono il "Live at Pompeii", film per la regia di Adrian Maben che è diventato autentico cult del genere progressive della band britannica.
Anche stavolta, salvo colpi di scena, i concerti si svolgeranno nell’anfiteatro greco. Il Mibact, infatti, ha sottoscritto uno specifico accordo con la produzione che autorizza spettacoli da 3.170 spettatori di cui 2.170 in piedi e un altro migliaio a sedere su due corridoi appositamente creati per lo show.
Appare del tutto evidente che due date per poco più di 6mila persone possono sembrare poca cosa rispetto alla richiesta che ci sarà, soprattutto considerando la grande caratura dell'ex chitarra e voce dei Pink Floyd.