Musica

Auguri ai ritmi prog della nuova generazione

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E con oggi sono 49 anni per Mike Portnoy, all’anagrafe Michael Stephen Portnoy nato a Long Beach il 20 aprile 1967, batterista progressive metal famoso per la sua tecnica e, soprattutto, per la sua lunga militanza nei Dream Theater, sin dagli esordi quando ancora si chiamavano Majesty, nei Liquid Tension Experiment e la sua collaborazione con svariate altre band.

Tra queste vi sono Winery Dogs, Adrenaline Mob, Neal Morse, Flying Colors ed i Transatlantic. Questi ultimi, in particolare, sono un super gruppo prog composto da Pete Trewavas, bassista dei Marillion, Neal Morse, ex – cantante e polistrumentista degli Spock’s Beard, e Roine Stolt, voce e chitarra dei Flower Kings.

Tra le collaborazioni targate prog ricordiamo quella con John Arch (ex – cantante dei Fates Warning) per il suo EP d’esordio, A Twist of Fate, del 2003 e John Petrucci (chitarrista dei Dream Theater) per il suo, per ora, unico album solista, Suspended Animation del 2005, durante il G3 di Tokyo assieme a Joe Satriani e Steve Vai.

Prima dell’uscita dai Dream Theater, Portnoy è riuscito ad ultimare la sua Twelve Step Suite, cinque lunghe canzoni, in cui ha affrontato in musica i suoi problemi di abuso di alcol e sostanze stupefacenti. La suite dura circa un’ora e la si può ritrovare a partire dall’album Six Degrees of Inner Turbulence (2002) fino a Black Clouds & Silver Linings (2009).

Inoltre suonò anche in un album degli Avenged Sevenfold, Nightmare del 2010, per sostituire il batterista The Rev, James Owen Sullivan, morto nel 2009 per un infarto.

Vanni Versini – Onda Musicale 

 

— Onda Musicale

Tags: Steve Vai/Dream Theater/John Petrucci/Joe Satriani/Vanni Versini/Mike Portnoy/Majesty/Liquid Tension Experiment/Pete Trewavas/Marillion/Fates Warning/Avenged Sevenfold
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