E con oggi sono 42 anni per Shavarsh “Shavo” Odadjian, nato ad Erevan il 22 aprile del 1974, bassista armeno trapiantato negli Stati Uniti cofondatore dei System Of A Down, dj e chitarrista e cantante degli Achozen (gruppo di hip hop sperimentale fondato con altri “addetti” del settore).
Nonostante una gioventù votata all’ateismo ed alla “ribellione” (musica metal e skateboard), Shavo divenne un tranquillo impiegato di banca, ma questo non durò per molto. La musica, infatti, ha bussato nuovamente alla sua porta nei primi anni ’90.
Lo scioglimento della sua precedente band e l’incontro con i vecchi compagni di scuola, Serj Tankian (voce e tastiere) e Daron Malakian (chitarra e voce) a cui si sono susseguiti due batteristi, ha fatto sì che il 1995 vide la nascita dei System Of A Down (spesso abbreviati in S.O.A.D.) e del loro particolare stile, decisamente alternative, che unisce sonorità metal a melodie armene e medio orientali.
Inoltre sono molto attivi politicamente anche, e soprattutto, per quanto riguarda le loro origini armene. Questo si nota nel documentario Screamers (2006) che testimonia uno dei genocidi più cruenti, ma caduto nel dimenticatoio della storia (1915).
I S.O.A.D., tornati assieme nel 2011, hanno all’attivo System of a Down (1998), Toxicity (2001), Steal This Album (2002), Mesmerize ed Hypnotize (entrambi del 2005).
Per la band girò anche alcuni video come, tra i più famosi, “Aerials” e “Toxicity” contenuti nell’album omonimo del 2001.
Da ricordare il suo cameo in Zoolander (film del 2001 scritto, diretto ed interpretato da Ben Stiller).
Vanni Versini – Onda Musicale