Il Brano. "Cugino Itt" è il lungo lamento dell'agonia tragicomica di una pianta grassa chiamata "Cugino Itt", ignorata e trascurata dal suo "tutore" che cerca di sopravvivere tra le intemperie della vita, ma al termine del suo monologo in grammelot "piantese" dal ritmo sempre più affannato finisce per soccombere in un lunghissimo rantolo conclusivo.
Ma chissà… seppellita in un campo da una strega, potrebbe rinascere sotto una forma mostruosa ed aliena per vendicarsi del suo carnefice… oppure ehm… soccombere di nuovo tristemente ignorata dal mondo circostante.
"Cugino Itt" è il primo estratto dal suo stupendo disco d'esordio, un tributo stralunato a Cugino Itt e alla Famiglia Addams.
L'artista. Bebawinigi (Virginia Quaranta) è una cantante, compositrice (anche di colonne sonore di film), polistrumentista ed attrice. Ricordiamo due suoi recenti successi:
LIEVITO MADRE (di Fulvio Risuleo) 3° premio alla sezione Cinéfondation del Festival di CANNES 2014 dove ha il ruolo di attrice protagonista ed autrice ed interprete della colonna sonora.
VARICELLA (di Fulvio Risuleo) 1° premio alla Semaine de la Critique del Festival di CANNES 2015 della cui colonna sonora è autrice ed interprete.
Bebawinigi è autrice dei testi e delle musiche dei suoi pezzi. Nell'album omonimo, canta (sue sono tutte le voci), suona la chitarra, il violoncello, il glockenspiel, il kazoo e vari strumenti orff.
E' stata considerata "una sorta di Tom Waits al femminile"…
L'album: "Bebawinigi", StratoDischi/Notlabel e in tutti i distributori digitali
Bebawinigi è il progetto di Virginia Quaranta. Con il suo omonimo disco inizia un percorso che vuole essere sperimentazione di suoni ed una miscela di generi in continua evoluzione. Questo album costituisce un primo entusiasmante biglietto da visita. Ogni brano è completamente diverso dall'altro. Un flusso di suoni sempre in evoluzione, in cui la voce, usata come strumento aggiuntivo, spiazza, colpisce, coinvolge. Un disco che va ascoltato nella sua interezza e con l'ordine stabilito. Insomma un percorso sonoro vero e proprio, avvincente e originalissimo.
"Bebawinigi", il suo primo Lp, comprende una rosa di tracce estremamente diverse tra loro che rappresentano un primo assaggio nonché il primo stadio del suo ambizioso percorso artistico. Il progetto di Bebawinigi è infatti un esperimento a tutto tondo: l'artista sperimenta con i generi, fondendo varie branche del rock, come Industrial, New Wave, Stoner, Grunge, Psichedelia, Punk, Noise con Jazz, Blues, Folk, Elettronica, Musica classica; sperimenta con la strumentazione, utilizzando strumenti musicali in modo anti convenzionale o ricercando oggetti comuni che producano suoni particolari; sperimenta soprattutto con la voce, di vasta estensione, attraverso un'ampia varietà di timbriche, registri, colori e stili diversi, ed il loro accostamento ardito ed imprevedibile; sperimenta con il linguaggio verbale, mediante la ricerca di una lingua inventata, esprimendosi con un suo grammelot (procedimento recitativo che assembla suoni, onomatopee e parole apparentemente privi di significato se messi in relazione tra loro). Il tutto è caratterizzato da un'espressività anarchica molto teatrale, specie nelle performance live.
Questo breve, eclettico album d'esordio si muove tra toni talvolta lirici e solenni, ad es. il brano "Fabula", talvolta comici e grotteschi, come "Cugino Itt", talvolta cupi ed inquietanti, come ad es. "Maramori", un pezzo di carattere fortemente sociale, calato in un universo fantastico in cui echeggiano voci di creature infernali.
Credits
Lunga la lista dei musicisti coinvolti nella lavorazione… Gino Cardamone (banjo), Riccardo Cocozza (synth, basso elettrico), Luca Corrado (basso tuba), Giorgia Gabrielli (elettronica), Gianmarco Grantaliano (contrabbasso), Michele Gualdrini (effetti sonori), Marco Mattiuzzo (effetti sonori), Carlo Purpura (effetti sonori), Anna Russo (violoncello), Mario Russo (violino), Andrea Sorini (chitarra elettrica, basso elettrico), Max Trani (chitarra elettrica), Gianfranco Vozza (batteria, percussioni)
Registrato presso gli studi STRATO DISCHI di Roma da Riccardo Cocozza
Masterizzato presso gli studi SOUNDAWAKE di Roma da Marco Federico