Musica

Auguri al virtuoso del basso, Bryan Beller

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E con oggi sono 45 anni per Bryan Beller, nato a Charlottesville in Virginia il 6 maggio 1971, vera e propria icona del basso elettrico moderno.

Bryan ha cominciato a suonare il basso a 13 anni per eseguire le cover dei suoi miti, Rush e Led Zeppelin su tutti, ma è stato entrando al Berklee College of Music di Boston, lo stesso dei Dream Theater per intenderci, che ha potuto dedicarsi seriamente allo studio dello strumento.

Ancora oggi può essere considerato un “maratoneta” vista la quantità di band con cui ha suonato e suona ancora oggi. Facciamo giusto qualche nome per far capire il livello, e la costanza, a cui è abituato.

Steve Vai, Dethklok, Dweezil Zappa, Mike Keneally, James LaBrie e Joe Satriani sono alcuni dei nomi in questione, oltre ai suoi lavori da solista.

Non da ultimi, però, ci sono gli Aristocrats composti da altri colleghi virtuosi come il martellante Marco Minnemann (Paul Gilbert, Necrophagist, Steven Wilson ed altri) ed il funambolico Guthrie Govan (Asia, Steven Wilson ed attività solista) per un trio in equilibrio tra rock, jazz e prog al fulmicotone.

Al momento hanno all’attivo tre album all’attivo dei quali l’ultimo, Tres Caballeros, risale al 2015.

 

Vanni Versini – Onda Musicale

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Tags: Led Zeppelin/Paul Gilbert/Steve Vai/Dream Theater/Joe Satriani/Asia/Guthrie Govan/Vanni Versini/Rush/James LaBrie/Steven Wilson
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