Eric Clapton ha recentemente concesso una lunga intervista alla rivista Billboard, nella quale ha presentato il suo nuovo lavoro I Still Do.
Clapton ha dichiarato: «Credo che questo sia il mio ultimo album perché devi capirlo da solo quando farti da parte e non devono essere gli altri a dirtelo».
Una notizia shock difficile da accettare da chi l’ha sempre amato e seguito nel corso della sua lunga carriera, sia da solista che da membro di gruppi storici che hanno scritto la storia del rock blues: Yardbirds, John Mayall & the Bluesbreakers, Cream, Blind Faith, Delaney & Bonnie, Derek and the Dominos.
Sapendo questo, tocca in modo particolare la cover inserita a chiusura del disco (I’ll Be Seeing You di Billie Holiday) a proposito della quale Clapton ha affermato «è una di quelle canzoni che mi ha sempre ossessionato, l’ho voluta inserire perché è il brano ideale per dire addio…».
Sperando in un ripensamento di Eric Clapton, torniamo all’album. I Still Do è un bel disco, che esce ad un anno di distanza dal precedente e contiene sia inediti sia cover di altri artisti come Robert Johnson e Bob Dylan.
«Ci sono diversi brani in questo nuovo disco – racconta Eric Clapton – C’è qualche inedito come Spiral, ma anche altre riedizioni di tracce famose qual è l’opera realizzata da Cale, mio amico scomparso, dal titolo Can’t Let You Do It».
L’album è stato pubblicato dall’etichetta indipendente Bushbranch Records/Surfdog Records e vanta la collaborazione con il produttore Glyn Johns (lo stesso di Slowhand del 1977) e con musicisti di indubbia classe, come Henry Spinetti (batteria), Dave Bronze (basso), Andy Fairweather Low (chitarra elettrica e acustica), Paul Carrack (organo hammond), Walt Richmond e Chris Stainton (tastiere), Simon Climie (tastiere), Dirk Powell(fisarmonica, mandolino), Ethan Johns (percussioni), Michelle John e Sharon White(cori) e Angelo Mysterioso alla chitarra acustica e voce in I Will Be There.
In molti si sono interrogati sulla vera identità di Angelo Mysterioso e alcuni hanno ipotizzato il nome di George Harrison, che era apparso in Badge dei Cream sotto lo pseudonimo di L’Angelo Misterioso. Ma George è morto nel 2001 e Clapton stesso ha smentito su facebook che potesse essere lui. Si vocifera, ma al momento non c’è nessuna conferma, che potrebbe trattarsi di Dhani Harrison, figlio di George.
(tratto da www.strumentimusicalinews.it – link)