E con oggi sono 72 anni per Ray Davies, all’anagrafe Raymond Douglas Davies nato a Fortis Green il 21 giugno 1944, famoso per aver fondato i Kinks negli anni ‘60, uno dei gruppi fondamentali della British Invasion di quel periodo.
Formata la band assieme al fratello Dave i due “reclutarono” il batterista Mick Avory ed il bassista Pete Quaife (deceduto nel 2010).
Fautori di rock e prototipi di hard rock e pungente ironia, i Kinks inanellano un successo dopo l’altro come “You Really Got Me” (coverizzata dai Van Halen), “All Day and All of the Night” (coverizzata dagli Scorpions), “Sunny Afternoon”, “Wonderboy” e tante altre che caratterizzarono una generazione di ribelli del rock.
Con sfacciataggine e citazioni neo – dickensiane, Ray Davies ha descritto in maniera sarcastica tutta la realtà attorno a loro, in una Swinging London piena di contraddizioni e novità.
Se infatti “Lola” era dedicata ad un travestito conosciuto in un locale di Soho (il quartiere a luci rosse di Londra), la tranquilla “Sunday Afternoon” era una critica verso i ragazzi “per bene” e pigri dell’alta società britannica.
Tutti questi concetti si sono riversati nelle canzoni, a loro volta, contenute in una discografia che sfiora i 30 album e che ha ispirato tanti altri musicisti.
Ray Davies, già prima dello scioglimento dei Kinks nel 1996, aveva pubblicato alcuni album solisti ed ha continuato anche nel corso degli anni 2000.
Oltre ad essere un cantante ed un musicista, Davies può essere considerato un artista a tutto tondo dato che ha recitato, diretto e prodotto spettacoli teatrali e televisivi.
Vanni Versini – Onda Musicale