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“Pink Floyd a Brescia. Il concerto” è il titolo del libro sullo straordinario evento del 19 giugno 1971

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I Pink Floyd a Brescia. Un libro sul concerto del 19 giugno 1971

È imminente la pubblicazione del libro di Mirko Boroni dedicato alla storica esibizione dei Pink Floyd.

Pink Floyd non era ancora sinonimo di Olimpo del Rock nel 1971. Erano ancora impegnati in viaggi interstellari; proseguiva la mutazione dell’originaria pelle psichedelica.

Sarebbero ascesi all’Olimpo due anni dopo con The Dark Side Of The Moon. Ancora nello spazio; ma la luna era metafora del lato oscuro dell’Uomo.

Altro che viaggio tra le stelle! Sarebbe stato un concretissimo viaggio nella parabola della vita. Dalla nascita, tra battito cardiaco e respiro, al fattore condizionante del denaro; dal tempo che passa inesorabile fino alla morte. Cosucce non da poco.

Tutto questo nel 1971 era in germinazione. Addirittura Us and Them – poi in Dark Side – risaliva al 1969 e addirittura il primo embrione del concept del ‘Lato Oscuro’ fu generato sul finire del ’71. Insomma, quel 1971 fu cruciale nella vicenda artistica dei Pink Floyd. Quell’anno raggiunsero un picco di creatività che era cominciato con le suite The Man e The Journey nel ’69; era passato per la dimensione orchestrale di Atom Heart Mother; sarebbe approdato sul ‘Lato Oscuro della Luna’, nel ’73.

Ma nel mezzo di quel cammin di loro vita, tanto altro ancora misero i Pink Floyd in quel ’71. Ci misero la produzione di una perla come Echoes; generata, non creata, da 24 geniali intuizioni generative – appunto – in studio.

Ci misero tantissimi concerti! In Gran Bretagna ed Europa; poi in Giappone ed Australia e ancora Europa; perfino un tuffo nella storia a Pompei! E America, tanta America fin quasi alla fine dell’anno. Ma nel mezzo di quel cammin di loro vita, nel mezzo di quel ’71, i Pink Floyd approdarono a Brescia, il 19 giugno!

https://youtu.be/Gso-Lbrwm2s

Erano ancora un ‘complesso alternativo’ – come si diceva allora. Non erano già ‘mainstream’. Quel binario lo avrebbero imboccato con Dark Side. E sì, bisogna citare ancora il ‘Lato Oscuro’

Nel libro “Pink Floyd a Brescia. Il concerto” l’autore Mirko Boroni indaga un evento finora poco approfondito. Offre un quadro a tutto tondo di quella memorabile, eccezionale, giornata.

Boroni racconta l’arrivo del ‘complesso’ in città, la scarsa promozione e il passaparola, la preparazione del palco, l’arrivo dei fans per ascoltare quella che nell’introduzione Armando Gallo definisce “la band iconica che stava sbocciando”. Ancora, nel libro c’è la descrizione della strumentazione e dell’uso dell’Azimuth Coordinator; ci sono il dopo concerto e molte altre inedite curiosità.

Chiudono il volume una carrellata di preziose testimonianze di chi “quel giorno c’era” e la ricostruzione analitica della strumentazione in uso al tempo dalle maggiori band musicali.

L’apparato fotografico è in buona parte inedito, comprese le straordinarie immagini della serata, rese disponibili da collezionisti e semplici spettatori. E inoltre il biglietto d’ingresso e i ritagli stampa dell’evento (disponibili anche in busta allegata) e l’iconografia legata al concerto.

Come ha sottolineato Nick Mason,

“Ancora ricordiamo il composto pubblico di Brescia che ci ha permesso di suonare uno dei nostri migliori set”.

E al termine, Roger Waters così commentò il concerto:

“Favoloso, il pubblico è stato veramente superbo. Non conoscevo Brescia e oggi avevamo i nostri timori, ma dopo questa sera possiamo suonare qui sempre”.

Mirko Boroni, bresciano, è un cultore dell’esperienza musicale dei Pink Floyd. Collezionista ed esegeta del gruppo londinese, è animatore del “Gruppo di Ricerca Pink Floyd Brescia 1971”.

Il libro si avvale delle preziose introduzioni di Armando Gallo e Gabriele Nani.

“Pink Floyd a Brescia. Il concerto” – “19 giugno 1971 – Palazzetto EIB. Un viaggio nel mito fra storia e passione” – 232 pp. a colori – € 38,00 – formato A4 – copertina rigida. Uscirà per i tipi della casa editrice liberedizioni scrl di Gavardo (BS).

— Onda Musicale

Tags: Roger Waters/Nick Mason/Echoes
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