Mauro Pagani torna alla sua prima grande passione, scrivere e cantare canzoni. Dopo 13 anni, in cui il musicista e produttore tra i più amati in Italia ha composto colonne sonore, diretto festival musicali, scritto un romanzo, prodotto album di altri colleghi, arriva “The big man”.
Un brano post funk interpretato in inglese, una denuncia, un invito alla presa di coscienza sul preoccupante ritorno dei totalitarism, che, senza mai nominarlo, allude però chiaramente al candidato repubblicano alla Casa Bianca, Donald Trump.
Nel brano, Pagani ha inserito anche alcune “citazioni” delle parole pesanti come macigni, pronunciate dal politico statunitense dall’ingombrante pettinatura durante i suoi comizi elettorali: “We gotta be tough, we gotta be strong, no fear no pity no mercy for our enemies, stay with me, we’ll win, ‘cause in the end everybody loves me”.
“Ci ho scherzato sopra -dice Pagani– ma credo ci sia poco da ridere. Questo proliferare di nuovi dittatorelli – o aspiranti tali – ricorda tempi oscuri, in realtà assai poco lontani, il cui orribile odore arriva ancora fino a noi”.
“The big man” – registrato e mixato da Giuseppe Salvadori alle Officine Meccaniche di Milano, prodotto da Mauro Pagani con la collaborazione di Giuseppe Salvadori – ospita la voce femminile di Z-Star ai cori, Faso al basso, Daniele Moretto alla tromba; mentre Mauro Pagani si è occupato in prima persona sia della chitarra che delle tastiere edella programmazione.
Il singolo – pubblicato su etichetta Officine Meccaniche Music – disponibile in download e su tutte le piattaforme streaming da oggi, è distribuito da A1 Entertainment ed è raccontato da un video visionario disponibile dal 16 luglio su Vevo.
La clip è realizzata dalla Bedeschi Film, la società di produzione video fresca di due Leoni d’Oro al Festival Internazionale della Creatività di Cannes.
La regia è di Giovanni Bedeschi, Gigi Piola, Claudio Gallinella; il protagonista del video, oltre a Mauro Pagani, è Elio Scalamandrè; il corpo di ballo è guidato dalla coreografa Valentina Marmorato; le animazioni sono di Amir Andalib.
“The big man”, in rotazione radiofonica da domani, anticipa la pubblicazione del nuovo album di Mauro Pagani in uscita in autunno, cui seguirà un tour nei teatri.