E’uscito il 15 luglio “Lo spazio vuoto“, il nuovo singolo e video di Nicolò Carnesi, il brano che anticipa l’uscita del nuovo disco d’inediti “Bellissima Noia” (Malintenti Dischi, distr. Edel/Belive Digital), prevista per il 30 settembre 2016.
Nicolò Carnesi è uno dei nomi più brillanti della nuova generazione di cantautori italiani. Autore di canzoni dai testi acuti, sottili e cinici che viaggiano su sonorità elettroacustiche influenzate dalla tradizione italiana e dal british pop degli anni ’80, Nicolò rielabora svariati generi musicali, svuotando gli originali della loro identità, e riutilizzandoli come tessere per un mix inimmaginabile di suoni, richiami, melodie.
Link per vedere il video (regia Stefano Poletti).
Annunciate anche le prime date del tour di presentazione di “Bellissima noia“. Il calendario è in continuo aggiornamento.
03/11 – MILANO – BIKO
11/11 – TORINO – CAP 10100
12/11 – BOLOGNA – LOCOMOTIV
18/11 – CASERTA – SMAV
19/11 – ROMA – MONK
NICOLO’ CARNESI – BIOGRAFIA
Autore di canzoni dai testi acuti, sottili e cinici che viaggiano su sonorità elettroacustiche influenzate dalla tradizione italiana e dal british pop degli anni ’80, Nicolò Carnesi ha esordito con un album dalle molte sfaccettature, proponendosi ora come cantautore nella tradizione nazionale, ora come funambolico creatore di brani di blues elettronico, ora come autore lirico e contemporaneo.
Dopo la pubblicazione del singolo “Il Colpo” e l’ep “Ho poca fantasia“, Carnesi pubblica nel 2012 “Gli eroi non escono il sabato”, il suo primo album, confermando il proprio eclettismo, quello che potrebbe diventare un vero e proprio marchio di fabbrica.
Nicolò applica una continua rielaborazione dei diversi generi musicali in cui gli originali vengono svuotati della loro identità, smontati e ridotti a tessere per un collage di suoni, melodie e riferimenti.
Il 1 aprile 2014 pubblica “Ho una galassia nell’armadio” (Candidato al Premio Tenco 2014). Nel suo secondo full lenght, Carnesi licenzia brani che mischiano folk, pop e new wave, che frullano i Flaming Lips e gli Smiths con Planck e la meccanica quantistica, che studiano il complesso rapporto tra l’universo e ogni singolo uomo, tra il grande e il piccolo.
Canzoni d’amore, ma non solo, canzoni che guardano in tutte le direzioni e che Nicolò aveva così chiare in testa da volerle suonare tutte da solo strumento per strumento (con la preziosa collaborazione in regia di Tommaso Colliva), ad eccezione di inserti mirati.
E gli ospiti sono pesi massimi come Roberto Angelini, Antonio Di Martino, i Selton e Rodrigo D’Erasmo.