“Hello darkness, my old friend/I’ve come to talk with you again/Because a vision softly creeping/Left its seeds while I was sleeping/And the vision that was planted in my brain/Still remains/Within the sound of silence.”
Tra le parole più famose di tutto il cantautorato americano firmato dal duo simbolo degli anni ’60 e ’70, Simon & Garfunkel. Il cupo testo è contenuto nell’album d’esordio “Wednesday Morning, 3 A.M.” del 1964 e prevede una struttura abbastanza semplice.
Infatti, la chitarra di Paul Simon, si unisce alla sua stessa voce ed a quella del collega Art Garfunkel. Il pezzo fu subito un grande successo, anche grazie alla sua inclusione nella colonna sonora de “Il Laureato” del 1967, ed è stata coverizzata, usata per eventi ed altre pellicole cinematografiche.
Tra le varie versioni ce n’è una, risalente al marzo di quest’anno, che si è fatta notare su tutte. La versione in questione è firmata dal gruppo alternative metal americano dei Disturbed.
La band, capitanata dal cantante David Draiman, ha infatti reso tributo al duo reinterpretando in chiave più orchestrale il famoso brano. Basti pensare che il gruppo ha ricevuto anche i complimenti da Paul Simon in persona via e – mail.
Il video, in bianco e nero, vede il volto di Draiman assieme ai suoi compagni di ventura in una landa deserta con strumenti abbandonati e personaggi misteriosi.
In questa versione, inoltre, dominano il piano e la chitarra acustica (Dan Donegan) i cui arpeggi vengono sostenuti dalle percussioni e dagli interventi orchestrali. Il tutto, ovviamente, accompagna la poderosa voce di Draiman.
Potete vedere il videoclip di “The Sound of Silence” dei Disturbed a questo link e sentire la versione originale a questo così da facilitare il confronto.
Da ricordare che i Disturbed hanno anche coverizzato un classico dei Genesis nel pieno periodo Phil Collins quale “Land of Confusion” (tratto da “Invisible Touch” del 1986).