Registrata tra Italia e Irlanda, “Go On Children” getta un ponte tra Sergio Sorrentino, chitarrista e compositore italiano, ed Eric Mingus, cantante, bassista e poeta americano. Esce il 16 aprile.
Sergio Sorrentino ed Eric Mingus hanno creato “Go On Children” mettendo insieme il loro intero mondo musicale; anzi, due mondi fatti di blues, sperimentazione sonora, jazz, poesia, musica classica moderna, minimalismo. Tutti questi elementi sono stati messi insieme in questo blues lento da 21esimo secolo nel quale la voce di Eric e la chitarra di Sergio diventano davvero un solo strumento musicale.
Eric e Sergio stanno già lavorando insieme su nuovi brani per altre future collaborazioni. I due artisti hanno lavorato in simbiosi alla composizione del brano; tuttavia, dalle loro parole si intuisce quali sono stati i rispettivi ruoli.
Eric Mingus sul testo:
‘Go On Children’ è il bozzetto di un uomo che verifica le scelte fatte nel corso della sua vita; realizza i danni provocati da alcune di quelle scelte. Non solo alla sua vita personale, alla famiglia, agli amici, ma anche sul piano ambientale. È un appello alla nuova generazione, a non proseguire sulla stessa strada e a cercare un proprio percorso che non ripeta gli errori dei predecessori.”
Sergio Sorrentino a proposito della musica:
La musica di ‘Go On Children’ vuole rappresentare il lamento e la speranza dei versi. La scala blues e i lenti arpeggi sono suonati col tremolo dell’archtop guitar; vogliono sottolineare le emozioni che provengono dalla voce di Eric. Un blues minimale, senza tempo, nudo, dove la voce e la chitarra agiscono da collegamento tra la nostra anima profonda e il mondo esterno.”
La copertina del singolo è stata curata da Eric Mingus e il brano è stato registrato nel corso del 2020.
La profondità del testo è sublimata dalla potenza vocale di Mingus, sostenuta dalle tremule note della chitarra di Sorrentino. Ecco la nostra traduzione del testo:
Scese in acqua / Per vedere dov’era stato fatto il danno / In lontananza / Vediamo tutti che cosa succede / Forza ragazzi / Per favore non fate quel che abbiamo fatto noi / I ricordi cominciano a svanire / Oppure li respingiamo / Non pensiamoci più / Coinvolti nelle nostre passioni / Orgoglio e divisione / Noi vecchi sciocchi / Forza ragazzi / Fate ciò che bisogna fare / L’aria è calma e silenziosa / Il calore del sole brucia sulla nostra pelle / Nessuna ombra, nessun riparo / È il mondo in cui viviamo tutti / Forza ragazzi / Fate ciò che bisogna fare
Eric Mingus
“Melodrammatico, folle, punk e straordinario” secondo timeout.com; Eric Mingus è un poliedrico quando si tratta della sua musica. Di formazione classica come cantante, canta il blues come nessuno nel giro; improvvisa con i migliori e suona ferocemente il basso. Crea mondi con le sue parole, sia che parli sia che canti.
Quando il famoso produttore Hal Willner aveva bisogno di un momento speciale nei suoi spettacoli multiartistici, ha chiamato Eric. Hubert Sumlin adorava il modo in cui Eric dava “anima” al blues. Quando Elliott Sharp voleva un cantante per il progetto “Terraplane”, sapeva che quella di Eric era la voce giusta per portare il blues contemporaneo alla sua visione musicale. Eric Mingus ha una sensibilità unica quando porta la musica nei film, e lo ha fatto per due documentari sulla boxe per ESPN.
La sua passione per la scrittura e la lettura di poesia è stata incoraggiata da artisti del calibro di Allen Ginsberg, Jack Micheline e Lou Canna. Uno dei più recenti successi di Eric è la creazione della sua propria interpretazione di Tommy degli Who. Lavorando con Hal Willner, Eric ha prodotto una brillante rielaborazione di un classico del rock all’Adelaide Arts Festival.
Sergio Sorrentino
Poche settimane fa, su queste pagine, lo abbiamo definito un “guitar hero della musica contemporanea o classica o Nuova, che dir si voglia”, suscitando in lui un sorriso di timidezza; ma l’austero quotidiano Il Manifesto lo ha definito “il miglior chitarrista elettrico al mondo per la musica classica”. Sì, perché Sergio Sorrentino suona la chitarra elettrica ‘applicata’ alla contemporanea! E in quel mondo vanta collaborazioni a dir poco prestigiose con artisti quali Philip Glass, Gavin Bryars, Bruno Canino. Oppure Elliot Sharp per il brano “Questionnaire” uscito il 12 marzo scorso.
Con“Go On Children”, Sergio Sorrentino aggiunge alla sua collana di perle Eric Mingus; un cantante, bassista e poeta che brilla di intensa luce propria, benché sia figlio del grandissimo jazzista Charles Mingus.