Musica

“Roxanne”: tra prostitute e quell’accordo accidentale di pianoforte

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Regno Unito, 1978, i Police composti da Sting (basso e voce), Andy Summers (chitarra) e Stewart Copeland (batteria) pubblicano il loro album d’esordio, Outlandos d’Amour, ed è subito un successo grazie soprattutto al trascinante singolo Roxanne.

Un singolo dal ritmo tra ska, reggae e tango che narra di un ragazzo che si innamora di una prostituta e la prega di cambiare vita. Parole molto significative come You don’t have to sell your body to the night/Roxanne/you don’t have to wear that dress tonight/walk the streets for money/you don’t care if it’s wrong or if it’s right.

Il tema della canzone non è casuale perché, mentre la band soggiornava in Francia l’anno precedente, Sting aveva notato le prostitute che passeggiavano dalle parti del loro albergo trovando l’ispirazione.

Inizialmente il brano doveva essere più una bossa nova, ma si sa, in un gruppo si cambia spesso idea. Ma veniamo all’accordo di pianoforte citato nel titolo e che si sente anche nella canzone, seguito da una risata.

L’accordo e la risata altri non sono che del leader Sting che, per errore, si era seduto sui tasti d’avorio di un pianoforte in studio suscitando ilarità.

Paradossalmente “suonava” bene e quindi hanno deciso di tenerla. Un piccolo aneddoto su una delle canzoni più famose del trio britannico.

Potete sentire l’accordo e la risata tra il quinto e l’ottavo secondo e vedere il video:

— Onda Musicale

Tags: Sting/Andy Summers/Roxanne/Stewart Copeland/The Police
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