Paul McCartney, 74 anni, a distanza di anni rivela quello che in molti hanno sempre sospettato e cioè che la figura di Yoko Ono, compagna di John Lennon, fosse piuttosto ingombrante nella band.
In un’intervista a Rolling Stones Macca rivela alcuni particolari che fanno chiarezza sulla situazione che si era venuta a creare in quegli anni all’interno dei Beatles.
Yoko Ono viveva sempre in mezzo a noi e rimaneva nello studio di registrazione, nella stessa sala, anche mentre registravamo. Non che disturbasse, ma lei si sedeva sugli amplificatori e rimaneva li in silenzio.”
La sua era davvero una presenza fastidiosa e devo ammettere che a volte noi dei Beatles ci sentivamo in qualche modo minacciati da quella donna.”
Non fa giri di parole l’ex Fab Four e conferma in maniera più o meno diretta che dietro alla separazione dei quattro baronetti di Liverpool ci sia stato lo zampino della compagna di John Lennon.
Infatti, Yoko Ono è stata spesso descritta come una persona egocentrica e in grado di manipolare le persone e non particolarmente amata da buona parte dei fans dei Beatles.
Nel 2012 Paul McCartney aveva fatto un maldestro tentativo di distensione nei suoi confronti, con una dichiarazione ad un’emittente televisiva in cui affermava che la donna non aveva alcuna responsabilità nello scioglimento della band.
La risposta dell’artista giapponese però dice molto delle tensioni che, certamente, si erano create all’interno dei Beatles dopo il suo arrivo.
La donna infatti commentò in questo modo:
Ammetterlo non deve essere stato facile per McCartney“.
