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Josh Klinghoffer, chitarrista dei RHCP: “Non sono sicuro se sto facendo un buon lavoro”

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Sul sito finlandese Radio Rock (guarda qui il video e leggi qui in inglese) Josh Klinghoffer, chitarrista dei Red Hot Chili Peppers dal 2009, ha espresso i suoi dubbi al microfono di Laura Vähähyppä riguardo al suo attuale lavoro nella band americana.

Riguardo al lavoro sull’ultimo album, The Gateway (leggi qui), il chitarrista dice “c’è una strana dinamica quando Flea scrive qualcosa, è Flea ed è nei Red Hot Chili Peppers da 30 anni”.

“Se io scrivo qualcosa – prosegue Klinghofferio sono nella band ed è quello che ci si aspetta da me, che io porti canzoni, ma non sono sicuro se queste si inseriscono bene nella band”.

“Ci saranno delle volte in cui io mostrerò una canzone o porterò qualcosa e sento che certe persone potrebbero non sapere come reagire a questo. E poi questo mi fa sentire come se non fossi sicuro se sto facendo un buon lavoro o no”.

Bisogna tenere conto che il nuovo chitarrista, oltre a portare l’eredità di John Frusciante con il quale aveva già collaborato, ha comunque sulle spalle il peso di una band di enorme successo con talenti del calibro di Flea (basso), Anthony Kiedis (voce) e Chad Smith (batteria).

“Questa canzone va davvero bene per la band? Dovrei mostrarla a loro? Non so se a loro piacerà. Questo perché non va bene o perché non è stato naturale come avrebbe dovuto essere? Dovrei continuare a lavorarci su o buttarla via?”questi sono alcuni dei dubbi del musicista.

Nonostante questo Klinghoffer ricorda come i membri della band lo abbiano accettato da tempo come un loro pari, il problema è il suo essere sempre pieno di dubbi.

— Onda Musicale

Tags: Red Hot Chili Peppers/Flea/Anthony Kiedis/John Frusciante/Chad Smith/Josh Klinghoffer
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