Il produttore discografico e ingegnere del suono Al Shmitt, vincitore di 23 Grammy Awards, è scomparso all’età di 91 anni. Nonostante i molti messaggi di cordoglio non vi è alcuna comunicazione ufficiale sulle cause del decesso.
Al Schmitt ha lavorato al fianco di numerosi grandi nomi della musica, come Frank Sinatra, Sam Cooke, Ray Charles, Toto, Paul McCartney, Elvis Presley, Brian Wilson, Joni Mitchell, Rod Stewart, Neil Young, Steely Dan, Jackson Browne, Quincy Jones, Hot Tuna, Madonna, Michael Jackson, Jefferson Airplane. Nella sua carriera ha vinto più awrds di qualunque altro produttore.
Albert Harry Shmitt era nato a New York il 17 aprile del 1930 ed è cresciuto a Brooklin. Da ragazzo frequentava lo studio di registrazione di suo zio dove ha incrociato mostri sacri come Bing Crosby, Andrew Sisters, Orson Welles.
Dopo aver prestato servizio militare nella Marina Americana, a 19 anni inizia a lavorare come apprendista presso Apex Recording Studios, dove imparare i rudimenti di quella che sarebbe diventata la sua professione.
Ecco le sue parole relative ad un incontro avvenuto nello studio con il grande Duke Ellington:
Gli dissi: Mr. Ellington, mi spiace ma non sono qualificato per lavorare questa traccia per lei, ma lui mi ha dato una pacca sulla gamba e, guardandomi fisso negli occhi, mi ha detto: “Va tutto bene, ragazzo, ce la faremo e alla fine finimmo la registrazione.
Nel 1963 Schmitt si trasferisce a Los Angeles dove inizia a lavorare per la RCA. In seguito diventa produttore indipendente, divenenedo uno dei più apprezzati e qualificati.
Nel 2014 arriva la collaborazione con il Premio Nobel per la Letterature Bob Dylan per una serie di cover di Frank Sinatra. Tuttavia, lui era impegnato con un lavoro a cui non poteva rinunciare ma fu Dylan ad aspettare che Shmitt si liberasse.
Queste le sue parole in ricordo di quel momento
Sfortunatamente, ero impegnato nel momento in cui avevano programmato. Sono rimasto davvero deluso, perché Dylan era ancora nella lista degli artisti con cui mi sarebbe piaciuto lavorare ma che non ho mai avuto. Il giorno successivo ho ricevuto una telefonata, dicendo che erano pronti a spostare il loro programma in un momento in cui ero disponibile, perché Bob voleva davvero lavorare con me. Evidentemente aveva sentito il mio lavoro, incluso l’album dei Duetti che avevo registrato con Sinatra, e deve aver capito che ero la persona giusta per registrarlo!>