Musica

Peter White: il ritorno dell’artista con ‘Gibson Rotte’

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Gibson Rotte, Peter White

Dopo il successo di Rosé, Peter White torna venerdì 14 maggio con il suo nuovo singolo Gibson Rotte (Sony Music/Epic Records Italy), già disponibile in presave.

Gibson Rotte, contrariamente a quanto può far pensare il titolo, ha l’intento simbolico di mettere insieme i pezzi e riavvicinare l’artista al suo pubblico grazie alla musica.

Per questo Peter White nelle scorse settimane ha deciso di personalizzare alcune chitarre e filmarle abbandonate davanti ad alcuni dei locali di musica dal vivo di Roma più simbolici per il suo percorso umano e artistico. Un piccolo segnale di vicinanza e ripartenza per delle realtà al momento inattive, che però custodiscono dietro alle loro serrande desideri, ricordi e momenti di spensieratezza ancora vividi.

Tra la malinconia del passato e una giornata storta del presente, il fil rouge del brano è ancora sospeso e scosso dal vento caldo di un’estate che non è apparentemente mai del tutto iniziata né finita. Se ti chiedessero di chiudere gli occhi e ripensare a qualche momento intenso della tua vita: un concerto, una “banale” pizza divisa, un bicchiere di troppo o uno sguardo che sfida il passato e si prende il presente, a chi penseresti? “Gibson Rotte” è stata la colonna sonora di questa mia riflessione.

Così l’artista circa il suo nuovo singolo

Il singolo

Gibson Rotte” parte in quarta e spiazza l’ascoltatore aprendo il brano con il ritornello. La chitarra, a tratti distorta, accompagna tutta la durata della traccia, caratterizzata da un sound pop ricco di influenze indie e rock.

Tra scene quotidiane e metafore evocative, la scrittura intensa ed emozionante di Peter White emerge una volta in più: la ricerca degli attimi perfetti, che diano un senso anche ai momenti bui della vita, a volte si rivela futile e fa riflettere su quanto sia invece meglio vivere il presente, assaporare il qui ed ora anche nella sua semplicità.

Registrato e mixato presso “Qwagur Studio”, Narghilè è stato uno dei singoli di maggior successo dell’artista

Biografia

Nato a Roma nel febbraio del 1996, Pietro Bianchi, in arte Peter White, ha sempre amato scrivere: “In questo mondo dove ormai tutto va categorizzato ed etichettato”, con la sua musica l’artista “si sente fuori da tutto”

La sua grande passione è il cantautorato. Nelle sue esperienze musicali tenta di riecheggiare questo mondo mischiandolo con il pop e il rap. I testi raccontano esperienze e vissuti dove tutti possono provare sensazioni personali: dalle descrizioni di un amore particolare a episodi comuni della quotidianità.

Il 24 aprile 2019 Peter White esordisce con il suo primo album Primo appuntamento che ha superato i 20 milioni di stream su Spotify.

Il 21 febbraio 2020 torna sulle scene per regalare ai suoi fan il singolo Poker, in cui racconta il suo quotidiano con la metafora del gioco d’azzardo.

Pochi mesi dopo pubblica Sabato Sera in collaborazione con l’artista e amico romano Gemello, seguito a novembre 2020 dalla romantica e intensa Rosé, che riscuote un grandissimo successo di pubblico e di critica.

Il video di Rosé è ideato e realizzato da Lorenzo Miola, Fabio Orlando, Lorenzo Richetta e Tommaso Zerbi

— Onda Musicale

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