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Guido Maria Grillo, fuori il nuovo singolo “Senza Pietà”

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Guido Maria Grillo, Senza Pietà - Photo Credits: facebook.com

Si sta ritagliando uno spazio nuovo nella scena attuale, il pronipote del “principe” Totò, avanguardia della canzone napoletana, tra Murolo, Tenco e Jeff Buckley.

Il prossimo venerdì 21 maggio 2021, uscirà un nuovo videoclip di Guido Maria Grillo. Senza pietà è il nuovo singolo, estratto da ÀNEMA. Per tale brano lo stesso artista ha ideato e realizzato il video. Il filmato è interamente girato sulla Costa dei Gelsomini, nel sud-Italia. Si tratta di un luogo di approdo di migranti, a poche centinaia di metri dalle sponde di Riace. È simbolo di un’Umanità sofferente, ma anche di speranza e futuro possibile.

Senza pietà è una canzone profondamente intima ed emozionante. È il racconto di un abbandono di cui il mare è testimone e custode. Guido Maria Grillo s’inabissa nel Mar Jonio con il suo passato e i suoi ricordi, in una sequenza particolarmente toccante.

ÀNEMA, disponibile sulle piattaforme di streaming e digital store, sta raccogliendo grande attenzione e consenso. Ciò lo dimostrano gli articoli di alcune testate di prim’ordine, come La Repubblica, Il Messaggero e Il Mattino. L’album è forte dell’originalità e del talento riconosciuti all’artista campano. La musica di Guido Maria Grillo è contaminazione di tradizione, di canzone napoletana classica, di contemporaneità e sprazzi di elettronica. Contiene, inoltre, influenze mediorientali ed echi arabeggianti, tipici delle musiche del Mediterraneo.

La musica di Guido Maria Grillo

La parentela con Antonio De Curtis, il “principe” Totò, alimenta l’interesse intorno a questo intrigante artista e alla sua musica, testimonianza di incontro tra culture e tradizioni. Guido Maria Grillo è immerso nell’arte fin da piccolo. Nella casa materna, della famiglia De Curtis, zeppa di quadri dello zio pittore, echeggiavano arie d’Opera intonate dal nonno, tenore e violinista.

Per di più, da un altro zio, grande esperto di Giacomo Puccini, l’artista è cresciuto ascoltando Tenco, Jeff Buckley, la grande canzone napoletana e Fabrizio De Andrè (a cui ha dedicato la sua tesi di laurea in Filosofia). Da sua madre, pronipote del “principe” Totò e docente di Storia dell’arte, ha ereditato vocalità e passione per l’arte figurativa.

La sua musica è sintesi del mondo da cui proviene. È intrisa di malinconia, romanticismo, tradizione, emotività e, contestualmente, offre una nuova prospettiva sulla contemporaneità. Suoni ed armonie classiche dialogano con elettronica e sonorità moderne. L’incontro tra contemporaneità e tradizione culmina nell’intreccio di italiano e dialetto napoletano. Questi due si contaminano naturalmente, condividendo un suono, un timbro, una simbologia.

L’utilizzo del dialetto ed il richiamo ad armonie e sfumature melodiche tipiche della canzone partenopea classica raccontano la sua radice musicale. Ne celebrano la bellezza e, contestualmente, la traghettano nella contemporaneità del suo personale mondo musicale.

La musiche del Sud, di tutto il bacino del Mediterraneo, comprese le sponde del Nordafrica e del Medio-Oriente, sono indissolubilmente legate tra loro: Sono risultato di millenari incontri e contaminazioni. Inoltre, sono la prova tangibile di quanto possa arricchire e produrre bellezza l’interazione tra storie e tradizioni diverse. Le musiche del Sud ci insegnano, di conseguenza, il valore dell’integrazione. Guido Maria Grillo fa tesoro di questa certezza, raccontandola secondo la sua poetica.

Cenni biografici

Guido Maria Grillo è nato a Salerno. Si è laureato in Filosofia con una tesi dal titolo Lotta politica e sentimento religioso ne La buona novella di Fabrizio De Andrè. È musicista, cantautore, autore per il teatro e scrittore. Dal 2009 ad oggi, ha pubblicato tre album, un EP e un singolo (Startup/Warner Music). Ha collaborato con Levante, Musica Nuda, Cristiano Godano, Paolo Benvegnù. Ha anche aperto i concerti di Rufus Wainwright, Anna Calvi, Avion Travel, Marlene Kuntz, Musica Nuda, Paolo Jannacci, Niccolò Fabi, Levante ed altri.

Nel 2011 Guido Maria Grillo è stato ospite al Premio Tenco per la presentazione della compilation “Come fiori in mare”. 5 anni dopo ha realizzato, in duetto con Levante, un clip live di Salsedine. Quest’ultima è una sua canzone contenuta nel terzo album . L’artista è stato vincitore del Premio Bruno Lauzi 2017.

È autore per il teatro e attore. Nel 2008 ha debuttato, al Parma Poesia Festival, in ME-DEA della sua grazia. Si tratta di uno spettacolo di teatro contemporaneo interamente scritto da lui stesso, in cui recita con l’attrice Francesca De Angelis. Nel 2015 ha debuttato, al Piccolo Auditorium di Cagliari in La Maledizione dei puri – Se Pasolini e De Andre. Tale spettacolo ha visto la partecipazione di Francesca Falchi ed è stato prodotto da Origamundi Teatro/L’eccezione. Guido Maria Grillo ha pubblicato nel 2017 il suo primo libro, Questa nostra guerra (Les Flaneurs Edizion).

— Onda Musicale

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