Il cantante e frontman degli Who Roger Daltrey è stato spesso associato allo stereotipo di “duro del rock” e fin dai suoi esordi ha espresso un modo di cantare dal vivo e di “calcare il palco” che (per certi versi) ricorda il grande Freddie Mercury.
Daltrey ha una voce straordinaria, potente ed armonica allo stesso tempo, ed è autore (insieme a Pete Townshend) di quasi tutti i successi degli Who. Possiamo quindi affermare, senza paura di essere smentiti, che Daltrey è una delle ultime icone rock (di un certo calibro) ancora in circolazione. Tuttavia, Daltrey recentemente ha ammesso candidamente di avere vissuto la propria vita in modo molto differente rispetto agli altri componenti della band.
E’ fermamente convinto che vivere in campagna e trascorrere il suo tempo libero facendo lunghe passeggiate in mezzo alla natura lo abbia aiutato a “stare lontano dai guai” e confessa di essere stato “quello pulito” degli Who mentre gli altri tre erano dei tossico-dipendenti.
Queste alcune sue considerazioni:
Nella loro testa, la vita era un grande party. Non è stato facile perché mi sono perso molto divertimento. Io ero il ragazzo pulito, quello che guidava il furgone e che si occupava di tutto prima e dopo i concerti. Spesso dovevo andare a tirarli giù dal letto per non fare tardi.
Roger Daltrey ha parlato ai microfoni del podcast ‘Tea With Me’:
È uno stile di vita, che ho iniziato nei primi anni ’80 perché avevo bisogno di un equilibrio nella mia vita folle e frenetica legata al mondo del rock’n’roll. Io ero quello “a posto” della band. Stavo con tre tossicodipendenti, io dovevo guidare, dovevo raccogliere i soldi e assicurarmi che tutti arrivassero ai concerti, li dovevo tirare giù dal letto. Qualcuno quel lavoro lo doveva fare se si voleva che il gruppo ce la facesse. La mia alternativa alla musica sarebbe stata lavorare in una fabbrica e quindi non avevo dubbi: dovevamo farcela”.
Il suo lockdown
Ho trascorso il mio lockdown nella mia fattoria in campagna, in quasi 2000 ettari avevo tutto lo spazio che mi serviva per camminare. Il ritmo della terra non cambia, le coltivazioni non si fermano, la natura va avanti. C’è un vecchio detto inglese che dice di vivere come se dovessi morire domani, ma di coltivare la terra come se dovessi vivere per sempre”
In più di un’occasione Daltrey (classe 1944) ha dichiarato di essere allergico al fumo di sigaretta e anche alla marijuana arrivando anche a interrompere un concerto a causa di un fan che fumava uno spinello sotto il palco. L’episodio cha ha fatto infuriare Daltrey è successo a New York nel 2015, dove la band era impegnata in un concerto al Nassau Coliseum. Durante la serata ha sentito un forte odore di marijuana e ha minacciato di interrompere il concerto, rendendosi protagonista anche di un pio di scambi verbali con il ”consumatore” presente in sala. (leggi l’articolo)