Musica

Rick Wakeman: “Ozzy era preoccupato, probabilmente aveva ragione, di come i fan del metal avrebbero reagito”

|

Rick Wakeman, all’anagrafe Richard Cristopher Wakeman nato a Perivale il 18 maggio del 1949, è uno dei tastieristi simbolo del progressive rock, al pari di Keith Emerson, famoso per la sua militanza negli Strawbs e negli Yes così come per le sue collaborazioni con David Bowie e, soprattutto, i Black Sabbath.

Il tastierista ha parlato del periodo Sabbath a Prog Magazine (leggi qui in inglese) dicendo come “li conoscevo bene perché gli Yes hanno fatto da spalla ai Sabbath in America per qualche data durante un tour nei primi anni ’70 ed a loro piaceva bere, come a me”.

Wakeman non ha mai nascosto la sua adorazione per la band. Basti pensare che il loro chitarrista, nonché amico di Wakeman, Tony Iommi “una volta mi ha detto che la band stava seriamente considerando di chiedermi di unirmi a loro ad un certo punto perché ci eravamo trovati bene e perché stavano cercando di espandere il loro sound”.

Il vero problema, però, era un altro. Ozzy era preoccupato, probabilmente aveva ragione, di come i fan del metal avrebbero reagito” ha ricordato il tastierista che ha ricordato un piccolo aneddoto riguardante la registrazione di “Sabbath Bloody Sabbath” (1973), album a cui ha collaborato.

“Gli Yes erano nello studio accanto e gli ho detto che sarei passato dopo aver finito con loro. Quando arrivai lì erano tutti … diciamo ‘addormentati’ per essere il più educati possibile”.

Dopo alcune dimostrazioni della sua eccezionale tecnica Ozzy ha alzato la testa e ha detto ‘fottutamente grande’ e poi ha perso i sensi ancora”.

A parte questo incidente Rick Wakeman ha collaborato ancora con Ozzy Osbourne incidendo Ozzmosis nel 1995.

Inoltre Adam Wakeman, figlio di Rick, è il tastierista turnista dei Black Sabbath, da poco tornati assieme ad eccezione di Bill Ward (leggi qui).

— Onda Musicale

Tags: Ozzy Osbourne/Black Sabbath/Tony Iommi/David Bowie/Yes/Prog Rock/Bill Ward/Keith Emerson/Rick Wakeman/Strawbs
Segui la pagina Facebook di Onda Musicale
Leggi anche

Altri articoli