Esce l’11 giugno il nuovo singolo del “miglior chitarrista elettrico al mondo per la musica classica”, secondo il Manifesto.
Sergio Sorrentino ha costellato di prestigiose uscite discografiche la prima metà del suo 2021.
Ad inizio anno ha pubblicato la sua versione per chitarra del brano per pianoforte “Orphée’s Bedroom” di Philip Glass; ripresa sui canali ufficiali del compositore americano, la versione di Sorrentino ha superato le 200.000 visualizzazioni. Il 12 marzo scorso è uscito “Questionnaire” (qui il nostro articolo), brano nato dalla collaborazione con Elliot Sharp, compositore americano candidato al Premio Oscar per “Simple Song #3” dal film “Youth”. Il 16 aprile è stata la volta di “Go On Children” (qui il nostro articolo), un “blues lento da 21esimo secolo” scritto a quattro mani con Eric Mingus – poeta, cantante e bassista, figlio del notissimo jazzista Charles Mingus. Maggio ha visto l’uscita – giorno 6 – della versione per chitarra di “You Little Wonder”, delicata ninna nanna del musicista olandese Michel Banabila.
L’appuntamento discografico di giugno è davvero speciale per Sergio Sorrentino. Giorno 11 esce la sua versione – ovviamente per chitarre – di “By This River” di Brian Eno, uno dei musicisti che più lo hanno influenzato. Nelle parole del musicista il perché dell’importanza per lui di questo brano:
“Ho sempre amato la purezza e l’assoluta bellezza di questa canzone. Ecco la mia interpretazione registrata con chitarre elettriche e un basso elettrico. Sono cresciuto in un piccolo paese attraversato da un fiume e la canzone di Eno mi riporta ai ricordi onirici e dolci della mia infanzia. Quindi questa mia versione vuole dare un suono agli occhi del piccolo Sergio che guardava il fiume Tanagro da un antico ponte e gli sembrava infinito e meraviglioso come l’universo. La traccia è dedicata alla memoria di mio padre, Gerardo Sorrentino, che mi ha insegnato il significato dell’Amore”.
Il “piccolo paese” che ha dato i natali a Sergio Sorrentino è Polla, nel Vallo di Diano che è l’estremo lembo meridionale della provincia di Salerno. Il Tanagro nasce come semplice torrente in Lucania e grazie a torrentelli, ruscelli e sorgenti diventa fiume che percorre da sud a nord il Vallo di Diano. Qui, prima di costeggiare le splendide Grotte dell’Angelo di Pertosa-Auletta e riversarsi dopo 92 km nel fiume Sele, attraversa il centro abitato della città di Polla. Un ponte romano, ben saldo sulle sue cinque arcate, ancora oggi unisce sul fiume Tanagro le due parti della cittadina.
Tutto questo riecheggia nelle evocative note delle tenui chitarre di Sorrentino in “By This River”.
Brian Eno pubblicò “By This River” nel 1977, nell’album “Before and after Science”. Eno canta in tono dimesso e insieme con il pianoforte e le tastiere dà al brano un tono rarefatto, evocativo; ambient, per dirla con la parola che avrebbe caratterizzato la ricerca musicale dell’Autore.
Nella rilettura di Sorrentino, le chitarre elettriche e il basso sostituiscono il canto e il piano conservandone delicatezza e umore. Con un valore aggiunto: la brumosità del fiume Tanagro della città di Polla.
Sergio Sorrentino ha registrato “By This River” impiegando chitarre elettriche (solid body e hollow body guitars), reverse guitar e basso elettrico. Il brano è stato inciso nel 2020 nel Museo di Borgogna a Vercelli e prodotto dallo stesso musicista. La copertina è di Barbara Czepulonis. Con “By This River”, Sergio Sorrentino continua il suo percorso costellato da grandi collaborazioni e intersezioni tra musica colta e musica popolare, sempre con le sue fide chitarre elettriche. D’altronde, è pur sempre il “miglior chitarrista elettrico al mondo per la musica classica”!
È possibile qui il pre-save di “By This River”.