Il film documentario “The Beatles and India” è stato annunciato in anteprima il prossimo 6 giugno al BFI di Londra.
Rari filmati d’archivio, registrazioni e fotografie, testimonianze oculari e commenti di esperti insieme a riprese in location in tutta l’India, danno vita all’affascinante viaggio dei Beatles. Saltzman, anche lui presente nel ’68 nel centro spirituale del mistico indiano, ha inserito nel lungometraggio non solo materiale girato all’epoca durante il soggiorno indiano dei Beatles, ma anche interviste realizzate durante un suo recente ritorno a Rishikesh.
Si chiamerà semplicemente “The Beatles And India” il nuovo film in uscita nell’autunno 2021 e incentrato sul viaggio che i Beatles fecero in India nel 1968 durante il quale vennero gettate le basi per la scrittura del disco “The Beatles“, noto anche come White Album’. Il film è basato sul libro del 2018 “Across The Universe – The Beatles In India” scritto da Ajoy Bose che si è occupato anche della regia con il ricercatore Pete Compton.
La pellicola sarà composta da video di archivio rari, registrazioni, fotografie inedite e testimonianze di prima mano, oltre al contributo di esperti. Un documento unico per raccontare il rapporto di amore che ha legato per tanto tempo i Beatles e l’India e per spiegare cosa abbia spinto delle rockstar mondiali a ricercare la spiritualità in una remota zona dell’Himalaya.
Il viaggio dei Beatles in India
Spinti da George Harrison, nel febbraio del 1968 i Beatles viaggiarono a Rishikesh, nel nord dell’India, per prendere parte al corso di meditazione trascendentale del mistico Maharishi Mahesh Yogi.
Dopo un primo incontro con il mistico indiano avvenuto l’estate precedente, i Beatles iniziarono ad interessarsi alla meditazione trascendentale. Un interesse, quello dei Fab Four, che inevitabilmente ebbe una eco mediatica enorme che contribuì all’interesse degli occidentali nei confronti delle dottrine orientali.
Con i Beatles anche amici come Donovan, Mike Love dei Beach Boys e l’attrice Mia Farrow che si unirono al gruppo composto da circa 60 persone.
Nel corso del soggiorno i Beatles scrissero anche molte canzoni, tra queste ben diciotto finirono in “The Beatles”, meglio noto come il White Album, altre due in “Abbey Road” mentre altre ancora furono utilizzate dai quattro di Liverpool nel corso delle loro carriere da solista.
La colonna sonora del film
Il film, che sarà presentato in anteprima il 6 giugno al BFI di Londra come parte del Tongues On Fire UK Asian Film Festival, sarà anche accompagnato da un album con la colonna sonora del film. Nel disco le cover fatte da alcuni artisti indiani contemporanei delle canzoni dei Beatles nate durante il viaggio in India. La prima di queste canzoni è ‘India, India’ registrata da John Lennon poco prima di morire e pubblicata per la prima volta solo nel 2010, rifatta da Nikhil D’Souza.
The Beatles and India tracklist
- Tomorrow Never Knows – Kissnuka
- Mother Nature’s Son – Karsh Kale / Benny Dayal
- Gimme Some Truth – Soulmate
- Across The Universe – Tejas / Maalavika Manoj
- Everybody’s Got Something To Hide (Except Me And My Monkey) – Rohan Rajadhyaksha
- I Will – Shibani Dandekar
- Julia – Dhruv Ghanekar
- Child Of Nature – Anupam Roy
- The Inner Light – Anoushka Shankar / Karsh Kale
- The Continuing Story Of Bungalow Bill – Raaga Trippin
- Back In The USSR – Karsh Kale / Farhan Ahktar
- I’m So Tired – Lisa Mishra
- Sexy Sadie – Siddharth Basrur
- Martha My Dear – Nikhil D’Souza
- Norwegian Wood (This Bird Has Flown) – Parekh & Singh
- Revolution – Vishal Dadlani
- Love You To – Dhruv Ghanekar
- Dear Prudence – Karsh Kale / Monica Dogra
- India, India – Nikhil D’Souza