Silvia Chiesa e Maurizio Baglini saranno tra i protagonisti del “Decca Deutsche Grammophon Showcase” domenica 2 ottobre alla fiera “Cremona Mondomusica” (h. 10.30, Sala Monteverdi).
Presenteranno, eseguendo alcuni brani dal vivo, il loro nuovo cd in duo, che comprende tutti i capolavori per violoncello e pianoforte di Sergej Rachmaninov, e il cd di Baglini che dà il via alla sua registrazione dell’integrale pianistica di Robert Schumann.
Baglini sarà inoltre tra i relatori della tavola rotonda “Finanziare la musica“ in qualità di direttore artistico dell’Amiata Piano Festival e consulente artistico del Teatro Verdi di Pordenone (venerdì 30 settembre, h. 14.30, Sala Guarneri del Gesù).
Info su: www.cremonamondomusica.it
I due artisti sono reduci da una entusiasmante esperienza musicale in Africa: sono stati invitati dall’Ambasciatore Italiano in Costa d’Avorio, Sua Eccellenza Alfonso Di Riso, a tenere un concerto all’Heden Golf Hotel.
Hanno inoltre tenuto per la prima volta una masterclass all’Istituto nazionale d’arte “Insaac” e un incontro con i bambini della scuola “Le Petit Baobab“, sempre nella città di Abidjan.
Ecco i loro commenti al rientro.
Maurizio Baglini: “Il concerto in Costa d’ Avorio mi ha fatto capire profondamente che la musica cosiddetta classica o colta può emozionare chiunque, basta avere la predisposizione nel proporla senza dogmi, né inutili, oggigiorno, manie di perfezionismo legate alle condizioni logistiche, acustiche, climatiche. Per molti ivoriani il nostro è stato il primo concerto, in assoluto, di musica classica: gratificante sentirsi dire che avrebbero voluto ascoltarci ad oltranza!”
Silvia Chiesa: “L’esperienza artistica e didattica in Costa d’ Avorio è stata di gran lunga più appagante di quanto mi potessi aspettare. Il pubblico, al concerto, pur non essendo abituato alla “nostra” musica, ha seguito con interesse, partecipazione e un silenzio davvero commoventi. Il piacere, poi, di visitare due realtà scolastiche di differente livello (anagrafico, sociale ) mi ha fatto capire quanto questi ragazzi possano facilmente apprendere, apprezzare ed essere incuriositi da una cultura musicale veramente distante dalle loro tradizioni. Il suono di uno strumento a corda come il violoncello ha fatto scaturire in loro una dimensione di vera sorpresa”.
Qui due brevi video:
Video 1 – Chiesa con i bambini di Le Petit Baobab
Video 2 – Baglini all’Istituto Insaac