Musica

Con l’Internet nel cuore. La musica secondo i Fintage.

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Gruppo emergente nel panorama musicale digitale contemporaneo, Al Gotti e Rosario Coronadelsanto sono i Fintage.

Attivi da pochi anni sulla scena online i due musicisti sono impegnati a riportare al mondo un dimenticabilissimo arco temporale, odiato dai più, guardato male dai meno: parliamo della italo synth degli anni ‘80, del pulp, del socialismo precedente al crollo del Muro e delle 90s disco.

Le musiche che ascoltavano i nostri padri ed i sogni delle nostre madri”, aggiungono.

Come amano definirsi, prima che gruppo musicale sono un esperimento sociale nato “ad opera di due spiriti musicali che vagano per la Provincia di Internet, in compagnia di una valigetta misteriosa”.

Il duo, che da tempo a questa parte vede aumentare i consensi fra gli user dell’Internet, si è fatto notare er canzoni come #nonvadoalmare” , “Tassoni”, “Wasser und Säure (feat. Synth Klaus)” (girato a Berlino, dove sono seguiti da una nicchia) e “#tattOO” , un brano “pseudo indie, un po’ a prendere in giro il panorama indipendente. Il testo però è serio!”.

Provenienti dall’underground di Internet è ai suoi utenti che si rivolgono. Il progetto difatti nasce e si diffonde attraverso il web, gli internauti arrivano a loro attraverso dispositivi che utilizzano per accedere ai vari social network.

Giorgio Moroder, i gruppi del rock progressivo degli anni ’70, Battisti e la techno degli anni ’90: da queste basi e sotto questi auspisci hanno iniziato il loro percorso; ne fanno anzi un cavallo di battaglia, confrontandosi con altri autori nel loro percorso: “abbiamo scoperto artisti che riprendono come noi quella scia e da qui capiamo che le basi di una buona musica italiana all’avanguardia non può prescindere dai riferimenti sopracitati, tutto il resto è materiale non destinato al consumo umano!

Non passano inosservati ad alcuni esponenti dei canali principali della musica italiana: c’è ad esempio Arisa, che dimostra apprezzamento e condivide sui suoi canali una prima e frettolosa produzione di “#nonvadoalmare”; c’è poi Calcutta, a cui hanno aperto un concerto. 

Ciò non ci ha però convinti a partecipare ad XFactor”, ci tengono ad aggiungere, a voler rimarcare un desiderio di distacco dal mainstream.

Non ti so dire il perché, ma abbiamo notato che c’è interesse dai big a riprendere qualcosa dal basso.

Nel mentre, un po’ più sotto, continuano le collaborazioni nei sobborghi musicali: “È in silenzio che si muovono i migliori, infatti abbiamo interlacciato una forte collaborazione con alcuni artisti, tra cui spicca il noto produttore synthwave Vincenzo Salvia (con il quale già lavoriamo per l’uscita di un prodotto a doppia firma), molto apprezzato all’estero e portavoce della retrowave italiana nei territori d’oltralpe. Poi c’è Jolly Mare, un altro esempio virtuoso che dà gioia alle nostre orecchie e ai nostri cuori, con il quale speriamo presto in una collaborazione”.

I loro live sono show d’avanspettacolo d’altri tempi, fra Italia, Germania e Austria.

La nostra stagione live vera e propria però inizierà da gennaio 2017, con un minitour campano che anticiperà l’uscita del nostro primo disco fisico. Abbiamo un progetto che uscirà la prossima primavera”.

Il disco è un misto tra italo synth ’80, dance anni ’90 e vaporwave.

Non è proprio vaporwave, ma ha quelle influenze. Alcuni produttori interessati ci hanno invitato a non pubblicare più niente: abbiamo accettato, quindi aspettiamo il nuovo disco che uscirà in primavera. Fidati, il disco è qualcosa che in Italia non si è mai sentito. Uscirà con varie collaborazioni italiane e abbiamo già nuovi contratti da firmare, prima ancora che sia concluso. Per febbraio dovremmo averlo terminato.

Salutiamo dunque i Fintage e ci diamo appuntamento con loro a febbraio!

 

          Michele Venuti – Onda Musicale

— Onda Musicale

Tags: Lucio Battisti/X Factor/Giorgio Moroder/Litfiba/Bluvertigo/Calcutta/Techno/Prog Rock/Jolly Mare/Michele Venuti
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