Musica

Il 6 Luglio del 2020 muore il Maestro Ennio Morricone

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Ennio Morricone, nome tra i più leggendari della musica da film internazionale, nasce a Roma il 10 novembre 1928, primo di 5 figli: il padre Mario è suonatore di tromba e la madre Libera Ridolfi, casalinga.

All’età di 10 anni Ennio Morricone inizia a frequentare il Conservatorio di S.Cecilia di Roma nella classe di Tromba di Umberto Semproni. L’insegnante di Armonia complementare Roberto Caggiano intuisce le precoci doti del giovane Ennio e gli suggerisce lo studio della composizione, che inizierà nel 1944.

Due anni più tardi Ennio Morricone ottiene il diploma in tromba, e compone “Il Mattino“, per canto e pianoforte su testo di Fukuko, primo di una serie di 7 Lieder giovanili. In questo periodo ottiene i primi ingaggi come strumentista e arrangiatore nel teatro di rivista.

In seguito compone “Imitazione”, per canto e pianoforte su testo di Giacomo Leopardi e riceve la sua prima commissione per la composizione di musiche di scena per il teatro di prosa.

Qualche anno più tardi inizia a frequentare in Conservatorio il terzo e ultimo anno del corso di musica corale e direzione di coro, ma si ritirerà prima dell’ottenimento del diploma.

Gli anni 50

Nel 1952 consegue il diploma in strumentazione per banda, compone “Barcarola funebre” per pianoforte e “Preludio a una Novella senza titolo”, oltre a scrivere le prime musiche di commento per radiodrammi.
Scrive poi “Verrà la morte“, per contralto e pianoforte su testo di Cesare Pavese, “Oboe sommerso” per baritono e cinque strumenti su testo di Salvatore Quasimodo. Due anni più tardi consegue il diploma in Composizione sotto la guida del maestro Goffredo Petrassi.

E’ nel 1955 che Ennio Morricone imbocca quella che riconoscerà come la sua vera strada, iniziando ad arrangiare musiche per il cinema. Dopo la nascita del figlio Marco, avuto dalla moglie Maria Travia, cerca lavoro per le necessità che incombono: viene assunto dalla Rai in qualità di assistente musicale, ma si licenzia il primo giorno.
Continuerà comunque a collaborare come arrangiatore nei varietà televisivi.

Gli anni 60

Nel 1961 nascono la figlia Alessandra e la sua prima prima colonna sonora per il film “Il federale” di Luciano Salce.
Tre anni più tardi nasceranno il terzogenito Andrea e un sodalizio destinato a segnare un’epoca: la collaborazione con Sergio Leone e il suo cinema western (“Per un pugno di dollari”, 1964 – “Il buono, il brutto e il cattivo”, 1966) che gli darà grande fama. Con Sergio Leone firmerà anche il pluripremiato “C’era una volta in America”.

L’attività di arrangiatore per l’etichetta RCA, già intensa da anni, in questo periodo tocca i massimi livelli.
Dopo essere presente nella giuria del XX Festival internazionale di Cannes, e dopo la nascita del quarto figlio, Morricone riduce sensibilmente l’attività di arrangiatore a vantaggio delle musiche per il cinema, di cui ne firmerà a decine nel giro di pochi anni; oltre 400 in tutta la sua lunga e prestigiosa carriera, che l’ha visto collaborare con importanti registi italiani.

Come: Bernardo Bertolucci (“Prima della rivoluzione”, 1964 – “Partner”, 1968), Marco Bellocchio (“I pugni in tasca”, 1965 – “La Cina è vicina”, 1967), De Seta (“Un uomo a metà”, 1966), Patroni Griffi (“Un tranquillo posto di campagna”, 1968 – “Metti una sera a cena”, 1969), Pier Paolo Pasolini (“Uccellacci e uccellini”, 1966 – “Teorema”, 1968), Gillo Pontecorvo (“La battaglia di Algeri”, 1966), Carlo Lizzani (“Mussolini ultimo atto”, 1974) e Dario Argento. Oltre a numerosi registi internazionali; basti citare Brian De Palma e Oliver Stone.

Gli anni 90

Negli anni ’90 Ennio Morricone ha ricevuto una serie infinita di riconoscimenti: proposto per il dottorato honoris causa all’Università di Goeteborg dal musicologo inglese Philip Tagg, nominato membro della Commissione artistica della Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma e invitato a far parte della giuria della 49a Mostra del Cinema di Venezia.

Il Ministro francese della cultura Jack Lang gli ha conferito nel 1992 il titolo di Officier de l’Ordre des Arts ed des Lettres. Nel 1994 è stato il primo compositore non americano a ricevere il premio alla carriera dalla SPFM (Society for Preservation of Film Music).

Non è da dimenticare il suo impegno culturale: con Michele Campanella, Uto Ughi e Vittorio Antonellini è stato tra i relatori in un convegno sui problemi politici ed economici della musica, organizzato dal CAMI (Comitato Autonomo Musicisti Italiani) al Teatro dell’Opera di Roma nel 1995.

Nello stesso anno su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri Lamberto Dini, il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro gli conferisce l’onorificenza di Commendatore dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”.

Gli anni 2000

Il 28 settembre 2002 dall’Arena di Verona è partita una nuova avventura e una nuova vita artistica per il Maestro Ennio Morricone che da allora si è dedicato in modo particolare alla direzione d’orchestra.

Nel 2004 proprio a Verona, nel più importante teatro all’aperto che il mondo conosce, l’11 settembre (data tristemente indimenticabile) Morricone ha diretto un concerto “contro tutte le stragi della storia dell’umanità” dove ha presentato per la prima volta la sua composizione “Voci dal silenzio”.

Nel 2007 l’Academy Awards americana conferisce ad Ennio Morricone il premio Oscar alla carriera. Nove anni più tardi vince un nuovo Oscar: questa volta è per la colonna sonora del film “The Hateful Eight” di Quentin Tarantino. Il 2019 il Maestro annunciò il suo ultimo tour per uscire dalle scene.
Eseguì 11 concerti in Italia tra Roma, Lucca, Mantova e Verona.

Morte del Maestro

Il 6 Luglio del 2020, il Maestro Ennio Morricone all’età di 91 anni, torna alla casa del padre alle 2:20 presso il Campus biomedico di Roma, ricoverato qualche giorno prima per la rottura del femore.

Necrologico scritto dal Maestro:

Io, Ennio Morricone, sono morto. Lo annuncio così a tutti gli amici che mi sono stati sempre vicino e anche a quelli un po’ lontani che saluto con grande affetto. Impossibile nominarli tutti. Ma un ricordo particolare è per Peppuccio e Roberta, amici fraterni molto presenti in questi ultimi anni della nostra vita.

C’è una sola ragione che mi spinge a salutare tutti così e ad avere un funerale in forma privata: non voglio disturbare.
Saluto con tanto affetto Ines, Laura, Sara, Enzo e Norbert, per aver condiviso con me e la mia famiglia gran parte della mia vita. Voglio ricordare con amore le mie sorelle Adriana, Maria, Franca e i loro cari e far sapere loro quanto gli ho voluto bene. Un saluto pieno, intenso e profondo ai miei figli Marco, Alessandra, Andrea, Giovanni, mia nuora Monica, e ai miei nipoti Francesca, Valentina, Francesco e Luca. Spero che comprendano quanto li ho amati.
Per ultima Maria (ma non ultima). A lei rinnovo l’amore straordinario che ci ha tenuto insieme e che mi dispiace abbandonare. A Lei il più doloroso addio.

I premi del Maestro

Una carriera, la sua, coronata da tantissimi premi e riconoscimenti per le sue colonne sonore. Ecco i più importanti, dal primo risalente al 1969 a oggi:


– 1969 – Premio Spoleto Cinema
– 1970 – Nastro d’argento per musiche del film Metti, una sera a cena
– 1971 – Nastro d’argento per le musiche del film Sacco e Vanzetti
– 1972 – Premio Cork Film International per le musiche del film La califfa
– 1979 – Nomination all’Oscar per le musiche del film Days of Heave-


– 1981 – Premio della critica discografica per musiche del film Il prato
– 1985 – Nastro d’argento e Bafta (The British Academy of Film & Television Arts) per musiche del film C’era una volta in America
– 1986 – Nomination all’Oscar, Golden Globe Award e Bafta per le musiche del film Mission
– 1988 – Nastro d’argento, Bafta, Grammy Award e Nomination all’Oscar per le musiche del film Gli intoccabili
– 1988 – David di Donatello Per le musiche del film Gli occhiali d’oro
– 1989 – David di Donatello per le musiche del film Nuovo Cinema Paradiso
– 1989 – Nint Annual Ace Winner per le musiche del film Il giorno prima
– 1989 – Pardo d’Oro alla carriera


-1990 – Bafta, Prix Fondation Sacem del XLIII Festival del Cinema di Cannes e David di Donatello per le musiche del film Nuovo Cinema Paradiso
– 1991 – David di Donatello per le musiche del film Stanno tutti bene
– 1992 – Grolla d’oro alla carriera
– 1992 – Nomination all’Oscar per le musiche del film Bugsy
– 1993 – David di Donatello e Efebo d’Argento per il film Jonas che visse nella balena
– 1994 – Premio Golden Soundtrack dell’ASCAP
– 1995 – Leone d’oro alla carriera


– 2000 – David di Donatello per la miglior musica con il film Canone inverso
– 2007 – Oscar alla carriera
– 2013 – Nastro D’argento per la Miglior colonna Sonora del film La migliore offerta
– 2016 – Oscar per la colonna sonora di The Hateful Eight.

Concerto in Memoria del Maestro Ennio Morricone

Il Volo ha inaugurato la stagione dei grandi concerti all’Arena di Verona con un tributo in memoria del Maestro Morricone.
Sul palcoscenico areniano oltre al Volo c’erano: il Maestro Andrea Morricone (figlio di Ennio, compositore, musicista e autore di colonne sonore), Riccardo Cocciante, Stefano Bollani, Salvatore Cascio, Marco Giallini, Laura Chiatti e Andrea Griminelli.

— Onda Musicale

Tags: Ennio Morricone
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