Musica

Beat Onto Jazz Festival, la XX edizione il 10 e 11 settembre 2021

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Beat Onto Jazz

Nella città pugliese di Bitonto, presso la Masseria Lama Balice, torna la rassegna che festeggia un importante anniversario.

Dopo un anno di silenzio causato dall’emergenza Covid-19, torna il Beat Onto Jazz Festival per festeggiare la ventesima edizione, sia pur in versione ridotta. Un appuntamento sempre più atteso dai jazzofili italiani e non.

Le novità

Il festival, sempre con la direzione artistica di Emanuele Dimundo, almeno per quest’anno, ha dovuto modificare date, durata e sede. I concerti si terranno il 10 e 11 settembre presso la Masseria didattica Lama Balice (via Burrone, 14); la rassegna sarà articolata in due serate, sempre con la consueta formula del doppio set (inizio concerti ore 21). Anche per questa edizione l’associazione InJazz è riuscita faticosamente a mantenere l’assoluta gratuita per tutti gli eventi grazie, soprattutto, al decisivo finanziamento del Comune di Bitonto.

In ottemperanza a quanto disposto dalla legge, è obbligatoria la prenotazione. Anche quest’anno, nonostante i ben noti problemi, la direzione artistica ha mantenuto un programma di alto livello. Quattro concerti che uniscono l’Italia alla Francia e al Giappone, con l’abituale attenzione al panorama jazzistico pugliese.

Il programma

L’apertura (10 settembre) è riservata al combo made in Puglia Armstrong & Moonwalkers, cui farà seguito un trio italo-francese che debutta in terra di Puglia: Gabriel Bismut e Maurizio Minardi Trio.

Il giorno 11, aprirà i battenti il duo nippo-pugliese formato dalla pianista Rie Matsushita e dal chitarrista Pino Mazzarano. Chiuderà il festival uno dei trii più esaltanti del panorama musicale internazionale: Tullio De Piscopo, Dado Moroni e Aldo Zunino con un progetto dedicato al compianto Pino Daniele.

Il ventennale

Un traguardo particolarmente importante quello del Beat Onto Jazz Festival. In realtà, il genetliaco del festival bitontino si sarebbe dovuto celebrare nel 2020, ma la pandemia e la carenza di risorse economiche non lo hanno consentito. Venti anni di jazz, quindi, sempre con la brillante direzione artistica dell’Avv. Emanuele Dimundo che presiede e coordina l’Associazione InJazz, ente organizzatore del festival.

Come partecipare agli spettacoli

Dal 6 agosto 2021, per partecipare agli spettacoli, è obbligatorio essere in possesso del documento d’identità in corso di validità e di una delle certificazioni verdi Covid-19 (Decreto-legge 23 luglio 2021, n. 105 – di cui all’articolo 9, comma 2), un documento, digitale o cartaceo, emesso gratuitamente dal Ministero della Salute.

Il Comune di Bitonto

L’evento è realizzato con la consueta partecipazione del Comune di Bitonto che quest’anno è stata particolarmente importante. L’Associazione InJazz manifesta gratitudine al tenace vicesindaco Rino Mangini, assessore al Marketing territoriale – Politiche culturali, del turismo e della partecipazione attiva; egli ha fortemente voluto la ripresa dei festival in terra di Bitonto anche per favorire la ripresa economica del settore dello spettacolo e dell’indotto.

Tutti i concerti saranno introdotti da Alceste Ayroldi, saggista, docente e critico musicale (Musica Jazz, editor manager Jazzitalia, editor Musica Jazz web).

Una vetrina per i musicisti pugliesi

Il festival bitontino da sempre è anche una vetrina per i migliori progetti di musicisti pugliesi; infatti, venerdì 10 settembreil primo set sarà affidato allo scoppiettante gruppo pugliese Armstrong & Moonwalkers, che presenterà il suo ultimo lavoro discografico Izarus, dedicato a David Bowie.

Armstrong & the Moonwalkers

Il gruppo nasce nel 2015 dalla passione che da sempre Fabio Accardi e Serena Fortebraccio hanno condiviso nel mescolare il rock con il jazz, in forme aperte, libere e contaminate.

Entrambi i musicisti non sono nuovi a questo tipo di esperienze: Accardi aveva già realizzato un disco sui Police con Paola Arnesano. Fortebraccio invece, col suo debutto discografi­co, aveva concepito un progetto interamente basato sulla musica di Bjork.

Nel 2016, anno della scomparsa di Bowie e in seguito alla visione di “The Martian” di Ridley Scott e all’ascolto di Starman arriva la folgorazione: intraprendere un vero e proprio viaggio cosmico all’interno delle costellazioni del Duca Bianco.

Gabriel Bismut & Maurizio Minardi Trio

Il secondo set (inizio ore 22) vedrà impegnato, per la prima volta in Puglia, un raffinato trio italo-francese Gabriel Bismut & Maurizio Minardi Trio. Il violinista francese Gabriel Bismut e il fisarmonicista-pianista italo-francese Maurizio Minardi, hanno trovato nel jazz un territorio ideale per l’incontro tra la cultura francese e quella italiana. Compositori e improvvisatori, hanno pubblicato singolarmente più di quindici album e suonato in numerosi festival.

La loro musica si arricchisce di elementi di tango , waltzes meditarranei, musica barocca, melodie ispirate alla musica del cinema francese e italiano, omaggianti a Nino Rota, Ennio Morricone, Yann Tiersen ma anche a Jacques Brel, il cui nome e’ evocato nel titolo del loro album ’Le Chat Brel’.

Gabriel e Maurizio si sono incontrati nel 2017 a Parigi, dove entrambi risiedono. Con loro sul palco anche il contrabbassista Maurizio Congiu.

Rie MatsushitaPino Mazzarano

Sabato 11 settembre(ore 21) l’overture è affidata a un inedito duo, quello formato dalla pianista giapponese, ma da qualche tempo residente in Italia, Rie Matsushita e dal chitarrista pugliese Pino Mazzarano.

Rie Matsushita, pianista e compositrice, è nata a Hachinohe in Giappone. Comincia le attività concertistiche in Giappone, per proseguirle a Firenze dal 2016. Ha registrato con il bassista Ares Tavolazzi e il batterista Piero Borri nel novembre 2017 pubblicando il disco “Nella Memoria”. Ha insegnato pianoforte jazz presso “Yamaha Popular Music School” (Tokyo, Yokohama) fino a 2017.

Pino Mazzarano, chitarrista di pregio internazionale, ha fatto parte delle Orchestre Mediaset in svariate trasmissioni televisive.

Tullio De Piscopo, Dado Moroni e Aldo Zunino

Si annuncia travolgente il secondo set (ore 22) che vedrà in campo un trio delle meraviglie formato da Tullio De Piscopo, Dado Moroni e Aldo Zunino. “Around Pino” è il titolo del progetto che i tre musicisti porteranno in scena a Bitonto.

Le loro biografie parlano chiaro: Tullio De Piscopo, percussionista eclettico (molti lo ricordano per i successi estivi “Andamento lento”, “Stop Bajon” e “Kalimba de luna”), che spazia dal jazz alla classica, vera leggenda della batteria, indimenticabile collaboratore di Pino Daniele.

Dado Moroni, unanimemente riconosciuto come uno dei migliori pianisti jazz viventi; adorato da tutti i grandi jazzisti che hanno suonato con lui.

Aldo Zunino, da anni presenza costante nei concerti di Tullio e Dado, contrabbassista che ha collaborato con il gotha del jazz nazionale e internazionale. È davvero un appuntamento da non perdere quello che i tre grandi artisti propongono. Omaggio a Pino Daniele, ma anche celebrazione di un trio con il quale iniziò la carriera di Moroni e incontro tra due città di mare: la Genova di Dado e Aldo e la Napoli di Tullio, a cui va aggiunta una terza città, senza mare e dai ritmi completamente diversi, la Milano in cui Tullio si è trasferito.

Tutti gli eventi sono gratuiti

Si ribadisce che l’ingresso sarà consentito solo a coloro i quali avranno effettuato la prenotazione sulla piattaforma ciaotickets.com e saranno muniti delle certificazioni verdi.

Qui per informazioni sul festival. Il video dell’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul sito internet di Radio 00.

— Onda Musicale

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