I French For Rabbits svelano “Ouija Board” il secondo estratto dal loro prossimo album, “The Overflow”, in uscita il 12 novembre su etichetta A Modest Proposal Records.
Put your coat on, we’re entering the storm, declama la cantante Brooke Singer in “Ouija Board” deliziosa, nuova, ‘festa di armonie’ confezionata dai French For Rabbits. Chitarre frastagliate, un maestoso organo spettrale che strizza l’occhio sia ai Beatles che alla famiglia Addams, il nuovo singolo, registrato da Jol Mulholland al The Lab di Auckland, esorcizza in maniera ironica e ottimistica, ma al contempo oscura, la condizione di disagio vissuta ogni volta che ci sentiamo di aver toccato il fondo, quando, come canta la Singer, There is nowhere else to go from here but up…
Il brano è accompagnato da un video ufficiale che vede la band collaborare nuovamente con Misma Andrews, Martin Sagadin ed Ezra Simons. Ispirato alle correnti Dada e Surrealiste, in particolare al lavoro cinematografico di Derek Jarman, il video dipinge una scena in cui viene eseguito un processo fantasioso ma burocratico per viaggiare attraverso i mondi, spiega la Andrews. Un film irreale adatto alla stranezza della canzone stessa, in cui le maschere dell’artista Oamaru Donna Demente vengono utilizzate per introdurre personaggi paralleli e realtà alternative.
“Ouija Board” è il secondo singolo estratto dal nuovo disco dei French For Rabbits atteso per novembre 2021.
L’autrice Brooke Singer lo descrive così: “Fare il pieno ottimismo anche quando si tocca il fondo. Non può andare peggio di così! Quindi, la previsione è brillante! C’è dell’ umorismo in frasi come “I’ve backed into the corner to be free” e “the hatchets been unpacked”, parole che usiamo non a caso al posto del modo dire ‘seppellire l’ascia“.
“La canzone originale” – aggiunge – aveva un ritornello in più nel quale cantavo di una tavola Ouija, ma l’abbiamo eliminato durante le registrazioni. Quelle parole riassumevano comunque bene il brano, quindi l’abbiamo tenute per il titolo. Nella registrazione, Jol ha aggiunto un po’ di chitarra grintosa ed è riuscito a rompere una corda a metà della pennata. Abbiamo mantenuto quella registrazione perché era particolarmente frastagliata, un perfetto incidente felice“.
Crediti
Scritta da Brooke Singer, Jol Mulholland
Chitarre addizionali e synth: Jol Mulholland
Mix: Jol Mulholland
Master: Carl Saff