Arco torna oggi con il secondo album “Sad Secret Songs” (Spiltan Records) dove ha trasformato il dolore per la perdita della sua migliore amica in un cupo art-pop scandinavo. Tutta la musica è stata scritta e prodotta da Anna Arco.
Fedele al suo nome – dalla parola greca “anarchismo” – un archos, ovvero senza governanti o leader, la polistrumentista e produttrice svedese Anna Arco è una devota artista DIY. Influenzata dal suo background di musicista jazz e da un’educazione hip hop, Arco scrive pop ornato da testi poetici.
Poco dopo aver registrato il suo singolo di debutto nell’Ingrid-studio ha pubblicato il suo album di debutto “Songs within the Spectrum” che la rivista australiana Pop Magazine ha definito “Una notevole collezione di pop accorato che riflette sia la luce che l’oscurità delle sue esperienze”.
Ha ricevuto bellissime recensioni sia in Svezia che a livello internazionale. Per celebrare l’uscita viene svelato il nuovo singolo “Maybe”.
Biografia
Anna Arco è l’alter ego art pop della musicista Anna Berglund. Nata a Uppsala, Svezia, nel 1991, è cresciuta con i genitori, insegnanti di lingua e scrittura creativa.
Dopo il diploma, è stata ammessa in una “folkhögskola”, una forma svedese di educazione pre-college, e ha iniziato a studiare musica a tempo pieno. Nel 2013 è entrata al Royal College of Music di Stoccolma e ha conseguito un master in voce jazz nel 2018. Mentre studiava ha pubblicato il suo primo album con il quartetto jazz beat Berglund Band, “Drifting”, nel 2016.
Oltre a scrivere, produrre e suonare, gestisce anche la propria etichetta, ha lavorato con diversi progetti legati all’uguaglianza music business.