In arrivo la mostra fotografica dedicata al disastroso concerto dei Led Zeppelin al Teatro Vigorelli di Milano del 1971. Fu l’unico concerto italiano della band.
I Led Zeppelin saranno protagonisti di una nuova mostra fotografica a Milano (dal 16 settembre) che segue quella di Bologna di alcuni mesi fa. L’evento è stato organizzato presso l’Archivio Ferraina e saranno disponibili nuovi scatti inediti. Il concerto di Milano al Vigorelli è stato l’unico della band britannica ed è ricordato come un evento disastroso, più volte interrotto per disordini e tafferugli dopo solo poche canzoni suonate dagli Zeppelin. (leggi l’articolo)
Milano, 5 luglio 1971
Ripensando a quei giorni è inevitabile provare sgomento di fronte alle poche immagini sopravvissute, coi giovani arrampicati sui tralicci delle luci, a pochi metri dal gruppo, in una situazione che oggi non sarebbe tollerata nemmeno in una sagra paesana; ma è difficile anche non provare incredulità davanti agli incredibili errori organizzativi, in primis la scellerata decisione di abbinare una band come quella dei Led Zeppelin a una realtà per famiglie come il Cantagiro.
Anche il comportamento della polizia, che all’epoca costituiva la regola, fu censurabile, con testimoni che raccontano di fumogeni sparati senza problemi ad altezza uomo. Fu quindi un disastro, a livello organizzativo e per la ricaduta sugli eventi futuri, ma fu anche un incredibile miracolo che non ci furono decine di morti.
La testimonianza di alcuni spettatori d’eccezione
Roby Facchinetti ricorda di essersi ritrovato a barricarsi, semi intossicato e con un fazzoletto sulla bocca, in un garage, senza sapere nemmeno come vi fosse arrivato; un giovanissimo Riccardo Bertoncelli, oggi tra i massimi storici del rock, racconta di averla scampata per un pelo e di essere poi andato a mangiare un gelato poco lontano, tra la polizia che continuava a caricare.
L’Archivio Fontana è specializzato in scatti fotografici di personalità celebri in campo musicale in particolare modo degli anni 60 e 70.
Nei giorni scorsi la band è stata protagonista al Festival del Cinema di Venezia (fuori concorso) con il docu-film Becoming Led Zeppelin con l’inattesa (ma graditissima) preesenza di Jimmy Page, chitarrista della band. (leggi l’articolo) La pellicola si concentra sulla nascita della storica rock band britannica e ripercorre le strade individuali percorse dai suoi componenti Robert Plant, Jimmy Page, John Bonham e John Paul Jones prima del loro primo incontro avvenuto nel 1968.
Il regista Bernard MacMahon si è servito per questo progetto di molti filmati custoditi negli archivi e ha detta di Jimmy Page è rimasto molto soddisfatto da questo lavoro, ed è rimasto colpito per la grande accuratezza fatta nelle ricerche da parte del regista. Al momento non si sa quando e se uscirà nelle sale cinematografiche.
Il comunicato stampa
La mostra fotografica nasce un po’ per caso. Per caso infatti è stata ritrovata una vecchia busta con dei negativi dei Led Zeppelin al Vigorelli dell’estate del 1971. Erano scatti inediti e ben tenuti dell’unico evento dal vivo della band britannica, che dopo quell’esperienza negativa non farà mai più ritorno nel nostro Paese. Per la mostra ci saranno in vendita anche delle copie originali in piccolo formato, con all’interno delle foto autentiche. L’Archivio Ferraina, all’interno del quartiere milanese di Lambrate, è visitabile dal martedì al sabato.