E’ il 9 settembre del 1971 quando John Lennon pubblica l’album “Imagine”, contenente anche il singolo brano, scritto in gran parte da Yoko Ono.
Si tratta del disco più venduto di John Lennon, il secondo realizzato dopo lo scioglimento dei Beatles. Imagine viene spesso citata come uno dei brani musicali più belli della storia della musica rock; la rivista Rolling Stone, per esempio, l’ha posizionata al terzo posto nella classifica dei migliori brani musicali di tutti i tempi, il disco più venduto della sua intera carriera musicale.
Il brano viene solitamente letto in chiave pacifista, ma lo stesso Lennon ammise che i contenuti del testo di Imagine la avvicinano più al Manifesto del partito comunista che ad un inno alla pace. (leggi l’articolo) Lennon affermò che il brano era “anti-religioso, anti-nazionalista, anti-convenzionale e anti-capitalista, e viene accettato solo perché è coperto di zucchero”. (nella parte della melodia).
La canzone e il suo anniversario sono stati ricordati con cerimonie in moltissime parti del mondo fra le quali Berlino, Tokyo e Liverpool. Trattandosi di una delle canzoni più iconiche di ogni tempo è stata suonata da molti musicisti e da molte band in esecuzioni spesso molto apprezzate.
Alcune cover di “Imagine”
Una delle prime band ad eseguire una cover di Imagine sono i Queen, come tributo a John Lennon. Infatti la band ha deciso di interpretarla nel 1980 nel corso del concerto alla Wembley Arena, proprio la sera successiva alla sua morte. (leggi l’articolo) La scelta dei Queen è quella di regalare un tributo ad un compositore e ad una una canzone che già allora erano entrati nel cuore di milioni di persone. In tutto il mondo.
Stevie Wonder fa la medesima scelta nel 1996, in seguito all’attentato terroristico durante la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Atlanta. In America “Imagine” ha spesso accompagnato, come potente messaggio di pace e speranza, i momenti di commemorazione delle vittime di tragedie e di attentati terroristici. Il grande cantautore canadese (con passaporto americano) Neil Young la esegue nel 2001 in memoria delle vittime degli attentati dell’11 settembre. La popstar italo-americana Madonna la interpreta per le vittime dello tsunami nell’Oceano Indiano verificatosi il 16 dicembre del 2004 e che ha causato la morte di centinaia di migliaia di persone.
“Imagine” e la sua forza pacifista (e contro ogni forma di violenza) è suonata dal pianista italo tedesco David Martello di fronte al teatro Bataclan di Parigi oggetto di un feroce attentato terroristico durante il concerto degli Eagles of Death Metal. E’ la notte fra il 13 e il 14 novembre 2015 e muoiono (uccise vigliaccamente) 130 persone.
Altri artisti che vogliamo ricordare sono:
Etta James (2006 – All The Way Dawn), Emily Sandè (2012 – Our Version Of Events), Ray Charles (2001 – The Definitive Ray Charles), Avril Lavigne (2007 – Make Some Noise), A Perfect Circle (2004 – eMOTIVe), Blues Traveller (1995 – Working Class Hero), Herbie Hancock (2010 – The Imagine Project).
Il successo è (anche) nella semplicità del testo
Uno dei segreti dell’enorme successo di “Imagine” è certamente (anche) nella semplicità del testo, che riesce a colpire l’ascoltatore e a trasmettere il messaggio. L’idea della canzone nasce quando John e Yoko Ono ritrovano (sembra per puro caso) una poesia scritta a 12 da Yoko a scuola. John rimane colpito e decide di utilizzarla come base per un nuovo branoe ’ex dei Beatles decise di usarla come base e di lavorarci su, ottenendo lo straordinario risultato che tutti conosciamo.
Non è difficile da suonare
Anche gli accordi di pianoforte (o di chitarra) sono piuttosto semplici: Do, Fa, La-, Re-, Sol, Mi.