“Zabriskie Point… e a capo”
A differenza di ‘More’, colonna sonora del film omonimo, e di ‘Obscured by Clouds’, soundtrack del film ‘La Vallée’, nella discografia dei Pink Floyd non esiste un album dal titolo ‘Zabriskie Point’.
Eppure, sarebbe potuto esistere sia perché in un primo momento il regista Michelangelo Antonioni aveva commissionato a Waters & Co l’intero score del film, sia perché i Pink Floyd registrarono tanto di quel materiale che sarebbe bastato per completare il supporto fonografico dell’epoca: il long playing di 43 minuti.
Nonostante non esista un album ‘Zabriskie Point’ nella discografia Pink Floyd, quel capitolo, che prende il titolo da una località della Valle della Morte in California, è uno dei più importanti nella vicenda creativa ed artistica della band inglese.
È una delle deviazioni più significative dei Pink Floyd dal mainstream rock perché incontrano il grande cinema, il Cinema d’Autore, quello con la ‘C’ maiuscola, quello delle grandi produzioni internazionali.
È un incontro di alto profilo intellettuale con un teorico e cineasta che si rivela uno scontro, come accade spesso tra artisti di forte personalità. Uno scontro, però, che si rivela più che altro una proficua sfida creativa, con Antonioni che alza sempre più l’asticella artistica delle pretese e i Pink Floyd che rispondono con composizioni nuove ed innovative.
L’esplosione creativa dei Pink Floyd per ‘Zabriskie Point’ va ben oltre la celebre scena finale del film e i tre soli brani poi inseriti nello score e nel disco; i cocci arrivano fino alla ‘Us & Them’ di ‘Dark Side’ di tre anni dopo, passando per successivi e numerosi bootleg e ristampe che progressivamente hanno sollevato il velo su quella straordinaria esplosione creativa. Fino a ‘The Early Years 1965 – 1972’, che dovrebbe consentire di scrivere la storia definitiva di quella straordinaria collaborazione artistica e di collocare sotto la giusta luce, affinché rifulgano in maniera compiuta, gemme nascoste come – tra le altre – ‘Love Scene version 4’, esempio di pianismo con salde radici classiche ma di estrazione novecentesca e contemporanea.
‘ZabriskiePoint’… e a capo. Un punto fermo nello sviluppo creativo dei Pink Floyd.
CD 2:
Unreleased tracks from the ‘Zabriskie Point’ soundtrack recordings:
1. On The Highway† 1.16
2. Auto Scene Version 2† 1.13
3. Auto Scene Version 3† 1.31
4. Aeroplane† 2.18
5. Explosion† 5.47
6. The Riot Scene† 1.40
7. Looking At Map† 1.57
8. Love Scene Version 7† 5.03
9. Love Scene Version 1† 3.26
10. Take Off† 1.20
11. Take Off Version 2† 1.12
12. Love Scene Version 2† 1.56
13. Love Scene (Take 1)† 2.16
14. Unknown Song (Take 1)† 5.56
15. Love Scene (Take 2)† 6.40
16. Crumbling Land (Take 1)† 4.09
Carlo Maucioni