È un trio electro pop/rock nato nel 2014 a Sassari (Sardegna). Quando non sono su Instagram ad ammirare (e taggare a sproposito) il profilo di Sabrina Salerno, i Wearesynthetic synthetizzano a colpi di sequencer valvolari, chitarra e basso un sound di matrice indie-rock, funky e house.
Nel 2015 esce per la compilation “RadiOfficine” di Arci Sassari e Officine Musicali, il loro primo singolo “Forty”.
“Too Much Information”
Dopo alcuni cambi di formazione e una buona attività live nel 2018 esce “Too Much Information”, EP composto da 5 brani. Viene anticipato dal singolo “Star”, un’electro ballad strumentale arricchita dallo spoken di Marco Appioli (Lazybones Flame Kids). Nello stesso periodo la band cambia moniker da Synthetic a Wearesynthetic per evitare di essere confusi con l’omonima (per niente synth) metal band tedesca. La copertina sci-fi del disco è dell’artista 3D _waarp_. Da “Too Much Information” viene estratto anche un secondo singolo “You Share” (feat. Ester Pinna) che racconta le storture dei social network; il videoclip viene girato in Germania dal videomaker Frank Zoppè.
Nella primavera del 2020 in pieno lockdown esce il remix di un brano di Paolo Carta & The Bricklayer dal titolo emblematico “Mi State Tutti Sul Cazzo”.
“Cherries” e “Ready for Porn”
Durante l’estate del 2021 esce il singolo “Cherries”, prodotto, registrato e mixato da Fabio Demontis. Synthpop che omaggia l’italodisco anni 80; omaggio ancora più evidente nel videoclip ufficiale tutto luci al neon, oggetti iconici ed estetica del “decennio”. Un brano che strizza l’occhio a Sabrina Salerno in cui si fanno spazio synth bass e chitarre dal tocco “french”.
I crediti di “Cherries”
Produzione artistica, registrazione e mix: Fabio Demontis. Mastering: Andrea Pica @Officina 13 Studio. Franco Demontis: voce, chitarra; Gerolamo Barmina: sequencer, programmazione, sample;
Roberto Pilo: basso, voce; Additional Fabio Demontis: synths.
Il brano fa parte dell’ep “Ready for Porn”, in uscita a Dicembre 2021 per Costello’s. Il temperamento del disco, come suggerisce il titolo, migra verso sonorità più “ammiccanti”, punta dritto al groove coniugando attitudine clubbing e performance indie-rock.
Qui la pagina Instagram della band.