Il grande genio creativo dei Pink Floyd Roger Waters si è recentemente unito (ancora una volta) alla protesta per difendere il fondatore di WikiLeaks Julian Assange.
Oltre a fare un discorso, Roger Waters ha eseguito la sua nuova traccia chiamata “The Bar” che ha fatto il suo debutto un paio di mesi fa. L’ultimo lavoro di Waters è stato “Is This the Life We Really Want?” , esattamente il 2 giugno 2017. L’album ha raggiunto la posizione numero 3 nel Regno Unito e la numero 11 negli Stati Uniti con due singoli di successo come “Smell the Roses” e “Déjà Vu”.
Quattro anni dopo, Waters ha deciso di pubblicare un nuovo singolo chiamato “The Bar” durante un’apparizione in “Live on the Fly with Randy Credico” ad agosto, in cui le riprese hanno appena iniziato a circolare online. L’ispirazione del musicista per la canzone è stata il caso del suo amico Steven Donziger, e il testo è incentrato sulle critiche di Waters al governo.
Di recente, il bassista dei Pink Floyd è stato avvistato ad un evento dedicato al caso di Julian Assange e ha tenuto un discorso sul motivo per cui l’uomo avrebbe dovuto essere ormai libero da tempo. Nel suo discorso, il musicista britannico si è riferito agli Stati Uniti come ad un bambino che uccide, corrotto e potentemente mortale, oltre a dire che è necessario resistere a questo sistema, da cui il celebre suo motto “Resist!”.
Solo pochi giorno fa l’ex bassista dei Floyd si è sposato per la quinta volta. (leggi l’articolo) La sposa si chiama Kamilah Chavis.
(fonte videomuzic)
