Dopo il tributo a John Coltrane a cura del quartetto di Michele Bozza e quello a Irving Berlin da parte del quintetto di Alessandra Mirabella, il grande jazz sarà ancora protagonista allo Spazio Teatro 89 di Milano.
Venerdì 25 novembre, infatti, sarà di scena (ore 21.30; ingresso 10-13 euro) l’Alessandro Usai Quartet, impegnato in un omaggio al chitarrista Wes Montgomery e al pianista Winton Kelly. In scaletta i brani di “Smokin’ at Half Note“, il famosissimo disco live registrato nel 1965 dal leggendario Wes Montgomery insieme al favoloso trio del pianista Winton Kelly. La potenza sonora, lo swing e la melodicità del quartetto costituirono un punto di riferimento per tutti i chitarristi e i pianisti jazz: in “Smokin’ at Half Note” chitarra e pianoforte parlano lo stesso linguaggio e riescono a creare un sound ricco di swing, blues e interplay.
Alessandro Usai, talentuoso ed eclettico chitarrista, collabora con molti jazzisti italiani, fra cui il maestro Franco Cerri. Tra i riconoscimenti più importanti che si è aggiudicato segnaliamo i concorsi “Massimo Urbani” e“Chicco Bettinardi” e il Premio“Eddie Lang”.Per l’occasione, Usai sarà accompagnato da una ritmica d’eccezione: Simone Daclon al piano, Alex Orciari al contrabbasso e Vittorio Sicbaldi alla batteria.
Il concerto del 25 novembre è l’ultimo evento jazz dell’anno allo Spazio Teatro 89, in attesa che dal prossimo gennaio riparta “Jazz Set 89”, la consolidata rassegna che, nelle scorse edizioni, ha visto la partecipazione di alcuni dei musicisti italiani (e stranieri) più rappresentativi, tra cui ricordiamo Franco Cerri, Max Ionata, Emilio Soana e Franco Ambrosetti.
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