Il chitarrista dei Queen Brian May, 74 anni, si dimostra perplesso sull’ossessione delle gente per il cosiddetto “politically correct”. Secondo lui persino Freddie Mercury oggi avrebbe problemi col politicamente corretto.
Tutto nasce dalla recentissima comunicazione che i Brit Awards faranno a meno delle categorie di genere nei premi dati ai migliori artisti. L’obiettivo, si legge in un comunicato postato su Twitter, è rendere “lo show più inclusivo“. La decisione non è piaciuta al chitarrista inglese Brian May che ha esternato il suo pensiero in un’intervista con il magazine Daily Mirror.
Ecco le sue parole
È una decisione presa senza riflettere. Ci sono tante cose che funzionano e vanno lasciate così come sono. Sono stanco di chi cerca di cambiare le cose senza pensare alle conseguenze a lungo termine. Alcune idee portano a un miglioramento, altre no. Con l’aria che tira la gente ha paura di dire cosa pensa realmente.”
Secondo Brian May anche Freddie Mercury ai giorni nostri avrebbe avuto qualche problema con il “politically correct”
Era un musicista, un amico, un fratello. Veniva da Zanzibar, non era inglese e nemmeno bianco. Ma non importava a nessuno, non ne abbiamo neanche parlato. Non ci siamo mai chiesti se fosse il caso lavorare con lui, se avesse il giusto colore della pelle o la giusta tendenza sessuale. Non è mai successo e il fatto che oggi si debba pensare a tutto questo mi spaventa.”
Prosegue May:
Con l’aria che tira, oggi la gente ha paura di dire quello che pensa. Sono convinto che in molti siano convinti che certe cose non vadano bene, ma non osano dire nulla. Prima o poi questo problema esploderà.”
I Queen oggi non potrebbero vincere un Brit Award
Oggi i Queen non potrebbero vincere un Brit Award perchè aremmo stati costretti ad avere nella band persone di colore diverso, sessualità diverse, una persona trans. Ma la vita non è così. Possiamo essere separati e diversi.”