Dietro alla scrittura del pezzo, prodotto da Accentsbeats e mixato da Massimiliano Giorgetti, c’è un messaggio positivo.
“Lux Vestra Luceat” è infatti un invito a far sempre risplendere la propria luce interiore, lottando perché il fuoco che abbiamo dentro non si spenga mai, qualsiasi cosa accada.
La particolarità di “Lux Vestra Luceat” è rappresentata da una novità assoluta del mondo rap. È presente, infatti, un’ottava interamente scritta e composta in latino antico. Una scelta sorprendente, che mostra un’altra sfumatura del giovane rapper, tutto da scoprire.
Volo Altissimo
Pseudonimo di Federico Messina è un rapper italiano classe ‘97. Nato e cresciuto a Varese, si è fatto le ossa nelle strade facendo freestyle. Trasferitosi a Rimini, ha continuato a inseguire il suo sogno componendo e scrivendo canzoni e collaborando con diversi artisti.
Nel 2019 si avvicina al mondo del cinema studiando dizione e tecniche di recitazione presso la scuola artistica di Gianpaolo Mai.
L’ingresso in musica
Entra nella scena musicale nel 2020, quando pubblica sulle piattaforme il suo primo brano “Eat Sleep Rap”, registrato e composto interamente da lui. Seguono alcuni singoli nel corso del 2021 tra cui “Assenzio” in onda su radio nazionali da Maggio 2021. Oggi arriva “Lux Vestra Luceat” .
Diplomatosi al Liceo Classico e laureatosi in Scienze Giuridiche, porta i suoi studi all’interno delle canzoni, dall’uso del latino a riferimenti culturali. La sua musica è metaforica come il nome d’arte che ha scelto: “Volo Altissimo”, perché quando canta è con i piedi per terra ma con il cuore e con la testa alti nel cielo.
Non si nasconde dietro maschere, condivide la sua storia e le sue emozioni, si mostra esattamente com’è, brutalmente onesto e profondo.
Qui l’articolo sul penultimo singolo di Volo Altissimo.