Secondo quanto riportato da Variety e altre fonti, l’accordo tra la band e la casa discografica si aggirerebbe dai 100 milioni fino a 150 milioni di dollari e includerebbe tutte le uscite discografiche che il gruppo ha pubblicato nei suoi 40 anni di carriera.
Questa la dichiarazione della band:
E’ fantastico poter collaborare con i nostri nuovi partner di BMG. Il loro successo nel rock li ha resi la perfetta casa dove poter mantenere e far crescere ai massimi livelli la nostra eredità musicale.”
I Mötley Crüe sono una delle più apprezzate e leggendarie rock band di tutti tempi. Formatisi nel 1981 in California, a Los Angeles, sono sempre stati considerati fra i più autorevoli esponenti dell’heavy metal oltre che essersi distinti per una condotta di vita da autentiche rock star, piena di eccessi.
Ormai la vendita da parte degli artisti del proprio catalogo discografico è una novità degli ultimi tempi, decisione anche figlia dello stop ai tour imposto dalla pandemia nel 2020. Secondo quanto riporta Variety, dopo mesi di negoziazioni anche i Mötley Crüe hanno ceduto interamente il loro catalogo musicale in cambio di una consistente somma di denaro. Secondo il magazine americano la BMG ha sborsato la cifra da capogiro di circa 150 milioni di dollari.
Il contratto a nove cifre include tutta la storia della band, dal debutto discografico “Too Fast for Love” del 1981 fino all’ultimo capitolo del 2008, “Saints of Los Angeles“, oltre alle compilation e agli album dal vivo.